Il fondo magico di Ovidio Scolari. La raccolta privata delle opere appartenute al primo editore votato alla promozione della prestigiazione in Italia, e' articolata in 4 sezioni: biografica, storica, documentazione delle opere periodiche e monografiche del fondo.
La raccolta privata delle opere appartenute a Ovidio Scolari (Bassano del Grappa 1877–Milano 1934), per l’Italia primo e grande editore e imprenditore votato alla promozione della prestigiazione, conosciuto e apprezzato oltre i confini e donata dagli eredi alla Biblioteca Braidense lo stesso anno della sua scomparsa, conta circa 250 opere che costituiscono un lascito prezioso e unico nel suo genere.
Lo Scolari studioso ed editore di fogli preziosi come il Vademecum del prestigiatore, al pari dello Scolari imprenditore proprietario di ben tre Case dell’arte magica a (Palermo, Roma e quindi Milano) dava un impulso di scientificità e modernità indispensabili alla diffusione e allo sviluppo di questa arte.
Nella sala Maria Teresa della Biblioteca Braidense e' allestito un percorso espositivo articolato in 4 sezioni (biografica, storica, documentazione delle opere periodiche e monografiche del fondo, quest’ultima curata da Aurelio Paviato, illusionista e cultore della materia), arricchite da reperti e testimonianze autografe d’epoca.
L’iniziativa è realizzata dalla Biblioteca Braidense con la collaborazione scientifica di Aurelio Paviato , illusionista e cultore della storia dell’arte illusionista e Carlo Faggi, studioso, scrittore , performer , direttore della scuola ‘Vittorio Marazzi’ per la formazione delle nuove leve della magia, autore, tra l’altro, di “Stupire. Enciclopedia in lingua italiana sull’illusionismo”, tradotta in 8 lingue, pubblicata da Forbes & Hughes.
Appuntamenti:
Sabato 23, 30 maggio e 6 giugno sono previsti alle ore 11 ‘Incontri magici’: performances didattico- illusionistiche curate da Carlo Faggi e Aurelio Paviato, in collaborazione con allievi della Scuola Vittorio Marazzi di Milano.
Biblioteca Nazionale Braidense
via Brera, 28 - Milano
Lunedi - venerdi 9.30 - 17.30 ; sabato 9.30 - 13.00 chiuso domenica e festivi
Ingresso libero