Storie d'amore... da mare... d'amare. La mostra raccoglie 15 carte e 2 sculture in legno. Opere che raccontano di una lunga affezione al tema erotico, dalla fine degli anni '70 per arrivare ad anni recenti.
Si rinnova il 20 maggio il progetto espositivo di Bruno Sapiente intitolato “Storie d'amore... da mare... d'amare” che raccoglie 15 carte e due sculture in legno. Si tratta di una serie compatta di opere che raccontano di una lunga affezione al tema erotico, cominciando alla fine degli anni Settanta per arrivare ad anni recenti, con un intendimento raffinato che non disdegna però un retrogusto ironico, soprattutto nelle sculture. Le carte, tutte fatte a mano, a volte fogli ottocenteschi recuperati dall'oblio, portano impresse tracce sottili di grafite che raccontano la curva di un gluteo, il porto accogliente di un bacino, la bellezza di un seno, arricchendosi talvolta di rari ritocchi con l'acquarello o con la matita colorata. Le due sculture sono invece una sedia che sfida il design con un elegante riferimento erotico e un totem ricavato da una trave che a sua volta ammicca all'intimità.
La mostra, che si pone in continuità con “...vietatoaiminori...” (Piacenza, Casa dell'Arte al Teatro, 11-28 ottobre 2007), è accompagnata alla presenza de La porta di Giada, libro d'artista progettato da Bruno Sapiente insieme a sei scrittori italiani. Si tratta di un volume in cinquecento copie numerate dove ai testi degli scrittori si alternano fotografie in bianco e nero di dettagli erotici che costituiscono l'alter ego delle carte in mostra, ulteriormente impreziosite da interventi su veline che le camuffano. La porta di Giada verrà presentato il giorno dell'inaugurazione con la partecipazione degli scrittori coinvolti:
Franco Toscani vive a Piacenza, dove insegna filosofia nei licei, collaborando anche con la cattedra di Filosofia Teoretica della Statale di Milano. Ha pubblicato saggi con Bompiani e Cleup e una raccolta di poesie con Blu di Prussia, La benedizione del semplice.
Gabriele Dadati ha pubblicato il libro di racconti Sorvegliato dai fantasmi (peQuod, 2006) con cui ha vinto il premio Dante Graziosi ed è stato finalista come Libro dell'anno per Fahrenheit di Radio 3 Rai. Si occupa d'arte moderna e contemporanea.
Vittorio Rho nella vita fa l'impiegato, ma di notte riesce a dedicarsi maggiormente alla sua passione, che è la musica. Nel 2006 ha realizzato un disco auto prodotto, La memoria del sale, apprezzato nella scena indipendente milanese, accompagnato dall'omonima raccolta di poesie. Silvia S., piemontese, è un'elegante signora che ha una bella casa e un marito che la ama. La sua felicità tuttavia è più spesso legata a incontri occasionali che alla tranquillità domestica, ed è per questo che il suo cognome non compare per esteso.
Eugenio Rebecchi, romano, ha all'attivo tre raccolte poetiche: Mimesi del gerundio (1991), Il ciclamino donna (1993), È vietato contare il numero dei baci (2005). Ha fondato la casa editrice Blu di Prussia nel 1992, ma s'è occupato anche di pittura e fotografia. Maurizio Matrone è uno scrittore nato a Verona che lavora a Bologna come direttore di “Fmr-Art'è” dove essere stato a lungo poliziotto. Il suo ultimo libro è il romanzo Il commissario incantato (Marcos y Marcos, 2008).
Inaugurazione mercoledi' 20 maggio dalle 19,30 alle 22
Betty&Books
via Rialto, 23a - Bologna
Orari
Lunedi': mattina chiuso, pomeriggio 15,30/19,30
Dal Martedi' al Sabato: 10/13 - 15,30/19,30
Ingresso libero