''Le ultime opere i 'Corpi estranei' sono nodi ibridi e misteriosi, matasse di rimozioni e desideri, sorta di buchi neri energetici e pulsionali, black out fisici e immateriali che bucano l'anima.'' (Patrizia Ferri).
Con il titolo Corpi estranei la Galleria Miralli presenta una mostra personale di Bruno Lisi.
La lunga serie di opere di piccole dimensioni, di tecnica mista, si presenta come una linea continua di campi energetici di una tensione tutta nel registro della pagina, microcosmi di scritture, grovigli di gesti perentori e liberati, geografie dell’anima, scritture esasperate e sentimentali di un diario lucido ed emozionato nel culmine della trasparenza concettuale.
La capacità di Bruno Lisi di astrarsi dalla realtà è analoga sotto certi aspetti a quella del calligrafo orientale, anche per quel modo di intendere il suo rapporto con la realtà all’insegna di uno stile di vita che vede l’arte e il quotidiano come esercizi di spiritualità, e considera il contesto come una continua, fluida trasformazione di processi energetici, come sistema aperto e in continuo mutamento. Sono tracce di un’incisiva memoria della natura e della pittura, sorta di ikebana che suggerisce la sostanziale caducità di rami, atomi e pensieri, rocce e verità, come unica condizione reale attraverso cui cogliere la bellezza dell’impermanenza.
Le ultime opere i “ Corpi estranei” sono nodi ibridi e misteriosi, matasse di rimozioni e desideri, sorta di buchi neri energetici e pulsionali, black out fisici e immateriali che bucano l’anima.
Patrizia Ferri
Inaugurazione domenica 24 maggio ore 11
Galleria Miralli - Portico della Giustizia Sec. XII
via S. Lorenzo, 57 - Viterbo
Orario: 16,30 - 19,30 esclusi i festivi
Ingresso libero