Collettiva internazionale di pittura e scultura che presenta gli artisti storici della galleria di via del Borgo: il toscano Marcello Scarselli, il parigino Arno Boueilh e la scultrice tedesca Rose Wichtler. Una mostra dalle cifre stilistiche eleganti e minimaliste. Durante il vernissage intermezzo jazz di Gwen Sampe', accompagnata al piano da Luciano Busdraghi.
Pittura e scultura sui territori dell’arte moderna e contemporanea, domenica 24 maggio, presso la galleria Accademia Libera Natura e Cultura, con il vernissage seguito dall’intermezzo-jazz della voce franco-americana Gwen Sampé, accompagnata dal piano di Luciano Busdraghi e con cena a seguire.
Seconda mostra in programma nel cartellone dell’Accademia Libera Natura e Cultura (Fondazione dell’Associazione Marco Polo), nella sede del Castello Ginori di Querceto (Montecatini VC – PI) con la collettiva internazionale di pittura e scultura, in apertura inaugurale domenica 24 maggio 2009, ore 17.30, che presenta gli artisti storici della galleria di via del Borgo: il toscano Marcello Scarselli, il parigino Arno Boueilh e la scultrice tedesca Rose Wichtler, in una mostra sui territori dell’arte moderna e contemporanea, nelle cifre stilistiche eleganti e minimaliste dei tre autori partecipanti.
Una giornata ricca di appuntamenti, che prevede anche, alle ore 18.30, subito dopo il vernissage, l’intermezzo-jazz di Gwen Sampé, magnetica voce jazz e spiritual, cantante franco-americana, accompagnata dal piano di Luciano Busdraghi, come introduzione alla cena su menù internazionale per soci (iscrizione possibile sul luogo).
Gwen Sampé, cantante e compositrice, è nata a Houston, nel Texas, dove ha conseguito anche una laurea in Filosofia della Politica. Attualmente risiede a Parigi ed è qui insegnante di canto. Nel corso della sua carriera conta collaborazioni con personalità del panorama internazionale musicale quali Bheki Mseleku, John Stevens, Dudu Pukwana, Chris Culpo, Peter Herbet, John Betsch, Bobby Few e Phil Mullende.
La pittura figurativa minimalista introduce negli “ambienti” connotati da un naturalismo essenziale, nelle tele di Arno Boueilh, artista parigino appena trentenne, residente fra la Francia e l’Italia, allievo di Gilles Cadiou, il “Giloux” dei trompe l'oeil, nella forma espressiva che si muove, come già nell’opera di Edward Hopper, sul confine di una composizione che imita la geometria astratta, ad effetto iperreale, e che si apre su angoli di eternità, lirici spazi urbani dall’atmosfera evocativa esistenziale, con tracce di vita appena riconoscibili, in una sospensione temporale struggente ed imminente.
Autore toscano, nato a Santa Maria a Monte (PI) nel 1953, attualmente residente nella cittadina di Bientina, nel pisano, Marcello Scarselli concretizza il suo viaggio di ricerca dalle forme scultoree minimali, alle tavole pittoriche e para-pittoriche, tra astratto e figurativo, dove il contemporaneo si avvale di tecniche primordiali (polveri di cemento, stucchi, materiali porosi vari) nella ricostruzione di un’usura di significato complessa, in sintesi di indagine semantica tra l’epoca atavica e rupestre e la nuova archeologia intrisa di resti di senso urbano dal periferico metropolitano.
Già citato nel catalogo “Dream design” del gruppo Del Tongo/Delta, e autore nel 2002 de “Il cencio” in occasione del Palio delle contrade di Bientina, Marcello Scarselli partecipa a numerose mostre personali, premi e collettive, tra cui si ricordano a partire dal 1998: il Premio Nazionale Giovanni Gronchi di Pontedera (PI) dove risulta 3° classificato, la rassegna “Artisti del 2000” della Galleria d’Arte di Bologna, il II Premio mini grafica “World Wide Show Pisa 2000”, e quello di pittura Città di Volterra (PI), la collettiva “Athena Spazio Arte” presso la Galleria “Agorà” di Piombino (LI), la personale “Di terra, di sole”, presso il Centro Espositivo comunale “Il Palazzetto” di Cecina (LI), quella nella sede della galleria “Officina dell'Arte”, nell’ottobre 2007 a Roma, e la personale “Il Segno”, a Volterra (PI), nel giugno 2008, presso i Sotterranei della Pinacoteca Civica.
Il marmo bianco, le trasparenze dell’alabastro, il corno, e le suggestioni cromatiche dei bronzi, sono i supporti privilegiati del dinamismo scultoreo astratto che connota la ricerca, nei territori della vita emozionale ancestrale, di Rose Wichtler, artista tedesca nativa di Heidelberg, e già presente a Querceto nelle stagioni 2006, 2007 e 2008.
Info e prenotazioni per la cena per soci (iscrizione all’associazione possibile sul luogo): 333/6405250, 335/6837252
accademialibera@tiscali.it
http://www.association-marcopolo.org
Inaugurazione domenica 24 maggio 2009, ore 17.30
Castello Ginori di Querceto
(Localita' Querceto) Montecatini (PI)
tutti i giorni, martedì escluso, negli orari 10-12.30 e 16.30-20.30
ingresso libero