Galleria In Arco
Torino
piazza Vittorio Veneto, 1-3
011 8122927 FAX 011 8122927
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Alex Katz
dal 28/5/2009 al 6/7/2009

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Galleria In Arco



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Alex Katz



 
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28/5/2009

Alex Katz

Galleria In Arco, Torino

One drinks the air from the beach. Il cinema e la fotografia, le principali fonti d'ispirazione dell'artista, lo portano ad una pittura apparentemente fredda nella sua impostazione bidimensionale, dove la figura umana tende a rendersi autonoma dal contesto paesaggistico dello sfondo, per diventare l'elemento centrale della composizione.


comunicato stampa

La ricerca pittorica di ALEX KATZ é iniziata negli anni cinquanta, contrapponendosi all’espressionismo astratto, che allora dominava la scena artistica di New York e per certi versi anticipando di una decina di anni gli esiti della Pop Art. Il cinema e la fotografia, sue principali fonti d’ispirazione, lo portano ad una pittura apparentemente fredda nella sua impostazione bidimensionale, dove la figura umana tendeva a rendersi autonoma dal contesto paesaggistico dello sfondo, divenne così l’elemento centrale della sua arte, esercitando così una forte influenza sugli sviluppi pittorici delle generazioni più giovani negli ultimi trent’anni. Nella sua pittura, giocata su ritratti apparentemente impersonali e minuziose descrizioni di paesaggi da lui presi in esame, la luce ha una grande importanza, insieme alle ombre e i riflessi che ne scaturiscono, mentre i personaggi, spesso ritratti di profilo, tendono a congiungersi al contesto astratto dal quale sono circondati in una sorta di equilibrio sospeso e a volte persino irreale. I temi sviluppati dall’artista sono prettamente autobiografici; infatti mentre tutti i personaggi ritratti rientrano nell’ambito della famiglia e delle frequentazioni sociali, i paesaggi sono quelli urbani visti dalle finestre del suo studio/abitazione di Soho o nei dintorni della sua casa di campagna nel Maine, dai boschi ed i prati intorno alla “Yellow House”, fino alle spiagge e alla baia di Lincolville. Nella sua pittura raffigurante scene di gruppo emerge un set socio-culturale ben definito, dove i personaggi, che appaiono prevalentemente muti e statuari, sono oggetto della acuta indagine psicologica effettuata dall’artista. La Galleria In Arco presenta, per la seconda volta negli ultimi tre anni, una selezione di dipinti di piccolo formato, gli studi di ALEX KATZ per tele di grandi dimensioni, basati sui temi preferiti dall’artista: ritratti in primo piano o a figura completa, scorci urbani di New York e paesaggi campestri e marini dei dintorni di Linconville, Maine.

ALEX KATZ è nato a New York nel 1927, dove ha iniziato i suoi studi di pittura. Dopo la sua prima personale alla Roko Gallery nel 1954, basata soprattutto sul paesaggio, inizia a dedicarsi al ritratto e nel 1962 inizia a lavorare anche sui grandi formati. Dopo una serie di personali in molte gallerie statunitensi, inizia ad esporre nei musei americani e nel 1986 il Whitney Museum of American Art gli dedica una grande mostra retrospettiva, acquisendo alcune opere tra le sue più importanti. Da allora le mostre pubbliche e in gallerie private, si succedono con un ritmo sempre più incalzante ed anche qui in Italia abbiamo occasione di ammirare la sua arte alla Galleria Civica di Trento (1999), all’American Academy di Roma (2001), alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia (2003) ed infine al MARCA di Catanzaro, tuttora in corso.Le sue opere figurano nelle collezioni dei più importanti musei del mondo, quali il MOMA, il Whitney ed il Metropolitan di New York, il Los Angeles County Museum, l’Art Institute di Chicago, il Reina Sofia di Madrid,la Tate Gallery e la Saatchi Collection di Londra, solo per citarne alcuni. VINCENT KATZ è nato nel 1960 a New York. Poeta, traduttore, critico d’arte e curatore è autore di nove libri di poesia, tra cui Cabal of Zealots (1988, Hanuman libri), Understanding Objects (2000, Hard Press) e Rapid Departures (2005, Atelier Editoriale). Ha vinto nel 2005 il National Translation Award per il suo libro di traduzioni dal latino delle Elegie di Sesto Properzio (2004, Princeton University Press). Nel 2001/2002 gli è stato assegnato un soggiorno all’American Academy di Roma e nel 2006 a quella di Berlino. È attualmente editore della rivista di poesia ed arte Vanitas e della Libellum Books.

Inaugurazione 29 maggio 2009

Galleria In Arco
piazza Vittorio Veneto 1-3 - Torino
Ingresso libero

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