Galleria Emilio Mazzoli
Modena
via Nazario Sauro, 58/a
059 243455 FAX 059 214980
WEB
William Anastasi
dal 29/5/2009 al 29/9/2009
10-13 e 16-19.30, chiuso festivi

Segnalato da

Richard Milazzo




 
calendario eventi  :: 




29/5/2009

William Anastasi

Galleria Emilio Mazzoli, Modena

In mostra i lavori di uno dei fondatori dell'arte concettuale e minimale dei primi anni '60. Celebri sono i suoi 'Blind Drawings', eseguiti senza guardare dove la matita lasciasse il punto sul foglio da disegno sul tavolo. Sono 31 le opere esposte, dipinti e disegni realizzati tra il 1988 e il 2009. A cura di Richard Milazzo.


comunicato stampa

a cura di Richard Milazzo

Sabato 30 maggio alle ore 18,30 la galleria Emilio Mazzoli presenta la mostra di William Anastasi a cura di Richard Milazzo. Trentuno le opere esposte, dipinti e disegni realizzati tra il 1988 e il 2009.

Anastasi nasce a Filadelfia nel 1933 e si trasferisce a New York, dove vive ancora adesso, al principio degli anni ’60 quando decide di diventare un artista. Auto-didatta dalle grandi capacità intellettuali, dotato di un forte intuito (il suo lavoro ha sempre una dimensione altamente istintiva) e interesse per la letteratura e le avanguardie di inizio secolo. Compie fin da ragazzo ricerche originali sull’influenza di Alfred Jarry, l’Enfant Terrible dell’avanguardia storica, su Duchamp ma anche su Finnegans Wake di James Joyce (che inizia a leggere a 20 anni), trovando in questo delle similitudini con John Cage, il compositore, suo grande amico.

William Anastasi è uno dei fondatori dell’“arte concettuale e minimale”, non è soltanto un esponente del movimento artistico ma storicamente è conosciuto come uno degli inventori del termine già dai primi anni ’60. Sue opere relative ai generi sono state realizzate prima che i movimenti artistici fossero così chiamati. Le celebri opere Microphone e Reilief del 1961, sono proprio i primi esempi di arte concettuale e minimale. Fra il 1963 e il 1966 crea Sink (la prima opera che combina i due stili), Issue e Trespass (le celebri rimozioni di muro), importanti precursori di un’intera gamma di lavori che includono la costruzione in arte, ed En Route primordiale opera minimale. Innovazione, rivoluzione questa è la sua arte, infatti, è uno dei primi artisti ad utilizzare il suono, mettendo in relazione con esso l’immagine, lo spazio della galleria e il visitatore.

Per Anastasi l’arte è una continua trasformazione, ed anche una permanente riflessione e contemplazione sulla vita. Il suo lavoro, grandioso, è stato una fonte di ispirazione per artisti come Carl Andre, Richard Serra, Eva Hesse, Sol Lewitt, Ed Ruscha e molti altri.
Celebri sono anche i suoi ‘disegni ciechi’, i Blind Drawings, eseguiti senza guardare dove la matita lasciasse il punto sul foglio da disegno sul tavolo, in seguito li chiamerà “Subway Drawings”, perché realizzati in metro nei viaggi da e per la casa di John Cage, suo carissimo amico (si trovavano a giocare a scacchi quasi tutti i giorni), viaggi che ha fatto per quindici anni, fino alla morte del compositore. Cercava sempre di sedersi nello stesso posto, matite in mano, ad occhi chiusi naturalmente, tenendo proprio il ritmo del treno, lasciandosi guidare dalla sua velocità, dalle frenate e accelerazioni, dalle fermate, per trasformarle in linee e punti su carta.

Inaugurazione 30 maggio 2009 ore 18.30

Galleria Emilio Mazzoli
via Nazario Sauro n.58/a - Modena
Orari: 10.00-13.00 16.00-19.30 chiuso i festivi
Ingresso libero

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