Palazzo Fortuny
Venezia
S. Marco, 3958 (San Beneto)
041 2747607, 041 5200995 FAX 041 5223088
WEB
In-finitum
dal 3/6/2009 al 14/11/2009
10-18 (biglietteria 10-17); chiuso martedi

Segnalato da

Monica da Corta' Fumei




 
calendario eventi  :: 




3/6/2009

In-finitum

Palazzo Fortuny, Venezia

La mostra completa un ciclo espositivo ideato da Axel Vervoordt e iniziato a Venezia nel 2007 con ''Artempo: Where time becomes art'', proseguito nel 2008 a Parigi con ''Academia: Qui es-tu?''. Elemento comune alle tre mostre e' l'indagine sulle innumerevoli possibilita' di relazione e collegamento tra espressioni artistiche di epoche e culture differenti.


comunicato stampa

a cura di Axel Vervoordt, Daniela Ferretti, Giandomenico Romanelli e Francesco Poli

Venezia – Organizzata dalla Fondazione Musei Civici di Venezia e dalla Vervoordt Foundation, In-finitum , prevista a Venezia, palazzo Fortuny dal 6 giugno al 15 novembre 2009, esplora la categoria dell’Infinito nelle sue diverse accezioni, dal non-finito all’illimitato, con un approccio multidisciplinare in cui arte, scienza e filosofia di ere e civiltà diverse si incontrano e si confrontano.

La mostra completa e conclude uno straordinario ciclo espositivo ideato da Axel Vervoordt e iniziato a Venezia nel 2007 con Artempo: Where time becomes art - che indagava il rapporto tra arte, tempo e il loro mostrarsi, attraverso differenti secoli, luoghi, tendenze e linguaggi espressivi - e proseguito nel 2008 a Parigi con Academia: Qui es-tu? basata sulla trasmissione della conoscenza e della saggezza e sulla perpetua necessità della condizione umana del porsi domande e cercare risposte.

Elemento comune alle tre mostre – oltre a un impatto emotivo e allestitivo di intensa suggestione - è l’indagine sulle innumerevoli possibilità di relazione e collegamento tra espressioni artistiche di epoche e culture differenti, e, in ultima analisi, con il senso stesso della vita.

L’infinito
Indagare sul concetto di “infinito” significa intraprendere un viaggio spirituale. L’anelito alla perfezione, alla compiutezza è al tempo stesso, per l’uomo, confronto costante con i propri limiti, con l’inarrivabile. E contemporaneamente l’infinito è anche il non- finito, il non completo, il vuoto o, ancora, il contenitore del tutto. L’infinito come percorso senza fine verso la completezza, la conoscenza e l’illuminazione ha ispirato artisti, scienziati e letterati fin dagli albori dell’età dell’uomo . Le loro scoperte, testimonianze, impressioni artistiche e pensieri costituiscono un altro segmento della mostra In-finitum

Gli artisti in mostra
Molti sono gli artisti che si sono misurati con il tema dell’infinito, interpretandolo secondo concetti e rappresentazioni proprie della cultura di appartenenza. In mostra saranno presenti, tra le altre, opere di Giovanni Anselmo, Natvar Bhavsar, Pierre Bonnard, Berlinde de Bruyckere, Michael Borremans, Alberto Burri, Alexander Calder, Paul Cézanne, Antonio Canova, Eugène Delacroix, Ray & Charles Eames, Lucio Fontana, Adam Fuss, Giuseppe Gabellone, Francesco Hayez, Ann-Veronica Janssens, Anish Kapoor, Anselm Kiefer, Kimsooja, Yves Klein, Piero Manzoni, Brice Marden, Fausto Melotti, Mario Merz, Joan Mirò, Tatsuo Miyajima, Vic Muniz, Renato Nicolodi, Roman Opalka, Palagio Pelagi, Pablo Picasso, Otto Piene, Giovanni Battista Piranesi, Guido Reni, Gerhard Richter, George Romney, Thomas Ruff, Kazuo Shiraga, Ettore Spaletti, Vassilikis Takis, Diana Thater, Dirk Van De Len, Jef Verheyen, Rik Wouters, Gilberto Zorio … ma molteplici, quasi infiniti, saranno gli stimoli, gli accostamenti, le interazioni con esiti diversi del pensiero e del fare artistico di tutti i tempi e i continenti.

I curatori
Axel Vervoordt, Daniela Ferretti, Giandomenico Romanelli e Francesco Poli, con il contributo di pensiero di molti amici colleghi.

La musica
La trilogia si conclude e si completa anche per quel che riguarda la produzione musicale: in occasione di In-finitum, Mireille Capelle realizzerà un nuova composizione, Sunyata., che si aggiunge ad Annello di se scritta per Artempo: Where Time Becomes Art e Naga per Academia: Qui es-tu?.

Il catalogo
Il catalogo (MER Paper Kunsthalle, Ghent in collaborazione con Skira per la distribuzione in Italia) è pubblicato in edizione italiana, inglese e francese. É curato da Axel Vervoordt, con saggi di Francesco Poli, Giandomenico Romanelli, Eddi De Wolf e Norbert Jocks e un dialogo tra Axel Vervoordt e Tatsuro Miki. Il progetto grafico è dello Studio Luc Derycke. Un’edizione in brossura con saggi e immagini uscirà all’apertura della mostra; l’edizione cartonata con immagini in situ, alla fine di giugno. A fine mostra, e quindi all’ideale conclusione della trilogia, sarà disponibile un’edizione speciale in cofanetto, a tiratura limitata, con i tre Artempo: Where Time Becomes Art, Academia: Qui es-tu? e In-finitum i cd con le composizioni di Mireille Capelle.

Uffici Stampa:
Fondazione Musei Civici di Venezia, Comunicazione e ufficio stampa
Monica da Cortà Fumei con Riccardo Bon, Piero Calore, Silvia Negretti, Alessandro Paolinelli, Sofia Rinaldi, pressmusei@comune.venezia.it; mkt.musei@comune.venezia.it,
Tel. + 39 041 27476-14/81/18/07
Brunswick Arts Consulting LLP
Bendetta Roux and Amy Drillsma-Milgrom: adrillsma-milgrom@brunswickgroup.com
Tel. +33 1 53 96 83 91

Inaugurazione 4 giugno 2009. dalle 19 alle 22 in Campo san Beneto su invito

Palazzo Fortuny
piazza S. Marco, 3780 (San Beneto) - Venezia
Orario: tutti i giorni10/18 (biglietteria 10/17); chiuso martedi
Biglietti: Intero: 9,00 euro Ridotto: 6,00 euro
ragazzi 6/ 14 anni; studenti 15/ 29 anni*; over 65; titolari carte Rolling Venice, Venice Card Orange, soci Touring Club e F.A.I., membri I.C.O.M., residenti e nati nel Comune di Venezia; acquirenti dei biglietti per I Musei di Piazza San Marco/ San Marco Plus, Museum Pass Musei Civici Veneziani, biglietto intero delle altre mostre dei Musei Civici Veneziani, classi di studenti accompagnati dall’insegnante, previa prenotazione.

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