Dyddiau Du/Giorni Cupi. L'artista presenta un'installazione audio-visiva, appositamente commissionata dal Galles e curata da Bruce Haines. Il progetto risente della tradizione poetica bardita, cruciale per la storia culturale del Paese, ed e' incentrato sullo stretto rapporto che unisce Cale alla lingua gallese e ai temi legati alla comunicazione.
Evento collaterale alla 53a Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia
Per la 53a Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, John Cale presenterà una inedita installazione audio-visiva, appositamente commissionata dal Galles e curata da Bruce Haines. Il Galles offre agli artisti un ambiente di straordinaria ricchezza lirica e romantica e un particolare contesto politico e sociale. Questo progetto risente della tradizione poetica bardìta, cruciale per la storia culturale del Galles, ed è incentrato sullo stretto rapporto che unisce John Cale alla lingua gallese e ai temi legati alla comunicazione.
Cale, noto per il suo continuo lavoro di ricerca sulla fisionomia del suono, in Galles ha affrontato una serie di performance fisiche e catartiche allo scopo di creare un’opera che attingesse all’interesse di tutta una vita per il passare del tempo e la natura durativa e multidisciplinare della rappresentazione. Un’opera che ha in sé il paesaggio gallese ma anche la storia dell’arte performativa così come si è sviluppata in Galles a partire dalla metà del Novecento.
L’installazione sarà allestita nel Capannone 1 della Ex-birreria Dreher - edificio industriale nell’ex quartiere operaio della Giudecca, già sede delle tre partecipazioni precedenti del Galles alla Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia. Nato a Garnant, Galles del Sud, Cale frequentò il Goldsmiths College di Londra, dove studiò musicologia e scoprì John Cage attraverso il fondamentale Silence, del 1961. Trasferitosi a New York, conobbe LaMonte Young e collaborò con il Theatre of Eternal Music, di cui facevano parte artisti quali Walter de Maria e Tony Conrad, prima di fondare con Lou Reed The Velvet Underground.
Cale non ha mai smesso di interrogarsi sul concetto di durata, né di mescolare i confini tra musica, cinema, performance a arte visiva. I suoi scritti e la sua musica portano l’eco del paesaggio gallese, cupo e solenne, e della ricca tradizione poetica del Galles, con la sua metrica rigidissima. Forse Cale stesso è un ‘bardo’ nel più ampio senso del termine: come poeta pubblicato esordì sulla rivista Aspen alla fine degli anni Sessanta, e i suoi versi sono influenzati da un altro poeta gallese, Dylan Thomas. I suoi personaggi tormentati, immersi in paesaggi dominati dalla tirannia, dalla guerra e dal compromesso, sono quanto mai attuali.
John Cale: Wales at Venice è prodotto e gestito dall’Arts Council of Wales con il sostegno di Welsh Assembly Government, British Council e Wales Arts International. Coordinamento a Venezia a cura della associazione culturale Nuova Icona.
Immagine: Garnant, South Wales, 2008 (photo: Bevis Bowden)
Informazioni:
Joanna Davies
Senior Press and Media Officer Tel: +44 (0)2920 376593 joanna.davies@artswales.org.uk
Mari Beynon Owen
Commissioner Wales at Venice tel: +44 845 873 4900 maribeynonowen@walesvenicebiennale.org
Wales at the Venice Biennale of Art
Arts Council of Wales 9 Museum Place Cardiff Wales CF10 3NX
Inaugurazione:
3 giugno, 12.00 - 17.00 (stampa)
4 giugno, 12.00 - 17.00 solo su invito
5 giugno/June, 11.00 - 19.00
6 giugno/June, 11.00 - 19.00
Fermata "Palanca"
vaporetto/motoscafo linea 2, 41, 42
Capannone 1, Ex-birreria Dreher
Giudecca 800/o - 30133 Venezia
Orari:
7 giugno - 27 settembre: 11.00 - 19.00
29 settembre - 22 novembre: 12.00 - 18.00
lunedì chiuso
Ingresso libero