La Slovenia 53ma Esposizione Internazionale d'Arte e' rappresentata da un progetto di Miha Strukelj dal titolo "x=0 / y=0, Interference in Process". La mostra si basa su quattro livelli tematici utilizzando pittura, wall drawing, disegno e un'opera realizzata in Lego. Strukelj decostruisce il piano dell'immagine con l'aiuto della griglia come punto di partenza strutturale e concettuale. A cura di Alenka Gregoric e Noel Kelly.
53. Esposizione Internazionale d'Arte La Biennale di Venezia
Commissario: Aleksander Bassin
Curatore: Alenka Gregorič
Co-curatore: Noel Kelly
Alla Biennale di Venezia la Slovenia viene rappresentata da un progetto di Miha Štrukelj. Concepito come un’opera d’arte totale, la mostra si basa su quattro mezzi e livelli tematici di: pittura, wall drawing, disegno e un immagine realizzata in Lego. Štrukelj decostruisce il piano dell’immagine con l’aiuto della griglia come punto di partenza strutturale e concettuale, in cui l’opera viene decostruita e ricostituita attraverso lo sguardo disilluso del soggetto. I temi della pratica artistica di Štrukelj nascono dal fascino per le immagini manipolate dai media e si espandono nell’iconografia dell’anonima topografia urbana, e nella presenza isolata e quieta della figura umana. Questo approccio si riflette nell’intera opera, ad eccezione dell’immagine-Lego che ritrae paesaggi naturali, un motivo raro nell’opera di Štrukelj.
L’opera di Miha Štrukelj si basa sulla ricerca e la decostruzione del meccanismo della percezione, che egli analizza con l’aiuto dei mezzi di rappresentazione tradizionali – pittura e disegno – ma in modo tale da includere un’analisi critica e riflessiva dell’atto della percezione come soglia dell’auto-definizione dell’individuo. Dalla fine degli anni ’90, la sua pittura ha preso in considerazione eventi critici nella recente storia dell’umanità: dal disastro di Chernobyl e la visione tecnologicamente sofisticata del lontano scenario fantasma della Guerra del Golfo, che si svolgeva davanti agli occhi del mondo nella realtà sfocata dell'informazione-spettacolo, ad un altro punto culminante dell'auto-distruzione umana - il Ground Zero a New York. Intanto le sue tele, i disegni, i disegni murari e le immagini-puzzle con i mattoncini Lego ospitano temi che vanno da centri città, dettagli di panorami urbani anonimi e apparentemente diversi, a incroci, ponti ed edifici, che creano una diversa, parallela, più intima e personale cartografia della realtà contemporanea, formata da sguardi temporanei, “istantanee” in cui la figura umana è solo accidentale.
Il progetto di Venezia è un insieme di approcci tipici della produzione di Štrukelj negli ultimi anni, con il wall drawing come segmento principale. Ha utilizzato il muro come mezzo di supporto solo tre volte prima di Venezia. Anche se questo mezzo di supporto è diverso rispetto alle opere del passato, il contenuto e l'applicazione delle immagini frammentate rimane lo stesso. Tuttavia, nel più recente murale, i temi e i punti di partenza formali compiono un passo avanti - mentre l'ambiente urbano è di nuovo più astratto e privo di figure umane, l'individuo ritorna, ma in maniera molto sottile.
La mostra x=0 / y=0, Interference in Process è organizzata da Škuc Gallery con il supporto del Ministero della Cultura della Repubblica della Slovenia.
Per ulteriori informazioni stampa:
Alenka Gregorič, Škuc Gallery galerija.skuc@guest.arnes.si
Preview stampa: 3–6 Giugno 2009
Opening: Venerdì, 5 Giugno 2009 ore 19
Galleria A+A
Calle Malipiero San Marco 3073, Venezia 30124
Vaporetto Linea 2
fermata: San Samuele
Orari
Giugno (tutti i giorni 11 – 18)
Luglio–Novembere (Martedì – Domenica 11 – 18)