Love at first touch. Oltre 30 sculture rappresentative della ricerca dell'artista, a partire dalle figure infantili che lo hanno reso celebre fino ai lavori piu' recenti. In questi sono evidenti lati prima inesplorati, come una lieve inclinazione irriverente quasi pop e uno sguardo piu' drammatico.
Il piacere dell’arte non passa solo per la vista. Ma anche per il tatto, l’udito, l’olfatto.
Questa l’idea di partenza di Love at first touch, un progetto espositivo dedicato anche a un pubblico non vedente - promosso dal Lions Club di Monticello, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, l’Associazione Culturale Erodoto e la Galleria Rubin di Milano - che inaugurerà il 5 giugno nell’ex chiesa di San Francesco a Como. Protagonista della mostra, che si propone di diventare un appuntamento fisso che possa ospitare di volta in volta diversi artisti, sarà lo scultore altoatesino Gehard Demetz (Bolzano, 1972).
Dalla Val Gardena dove vive e lavora, Demetz si è imposto all’attenzione della scena italiana e internazionale con sculture di bambini e adolescenti, dai corpi esili e incerti e i volti imbronciati, realizzate assemblando piccoli tasselli in legno di tiglio.
In mostra oltre 30 opere rappresentative della ricerca dell’artista, a partire dalle figure infantili che lo hanno reso celebre fino ai lavori più recenti. In questi sono evidenti lati prima inesplorati, come una lieve inclinazione irriverente quasi pop e uno sguardo al contempo più drammatico.
Saranno inoltre presentati 10 lavori inediti, fra cui tre sculture in bronzo - materiale entrato a far parte di recente nella produzione dell’artista - nonché alcuni bassorilievi appesi alle pareti.
Tutto il lavoro dell’artista, dalla tecnica all’odore del legno alla particolare bellezza delle forme – tanto morbide, levigate, minuziosamente lavorate con lo scalpello sul fronte, quanto frammentate e incompiute sul retro – si rivelerà anche ai non vedenti grazie a speciali percorsi sensoriali e visite guidate organizzate dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.
Durante l’esposizione si celebrerà il bicentenario della nascita di Louis Braille (l’inventore del metodo di scrittura e lettura a rilievo per non vedenti): i proventi ricavati dalla vendita del catalogo della mostra saranno devoluti per l’acquisto di 10.000 tavolette braille, da donare a ragazzi ciechi di Paesi in via di sviluppo.
Ufficio stampa: Alessandra Maggi alepress@gmail.com tel. 339.1076952
Per info: http://www.erodoto.org
Prenotazioni visite guidate per non vedenti: UICI Como tel. 031.570565
conferenza stampa: venerdì 5 giugno, ore 18.00
inaugurazione: venerdì 5 giugno dalle ore 19.00, seguirà cocktail e concerto blues
Ex Chiesa San Francesco
Largo Spallino, 1 - Como
orari: dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 20.00; sabato e domenica dalle 10.30 alle 19.00 orario continuato.
Entrata libera