Un lungo viaggio immobile nasce dall’opportunita' di esporre in un luogo che oltre ad essere un museo prestigioso e' anche una importante biblioteca. Nascono cosi' una serie di opere a misura che fanno sentire il mio amore per i libri (in particolare per Borges) e soprattutto il peso della biblioteca (questa biblioteca). Un lungo viaggio immobile e' un viaggio mentale.
Sento evaporare
la parte liquida
del tuo corpo
la sento su di me
come lacrime di
isole dimenticate
Un lungo viaggio immobile
Un lungo viaggio immobile nasce dall’opportunità di esporre in un luogo che
oltre ad essere un museo prestigioso è anche una importante biblioteca.
Nascono così una serie di opere a misura che fanno sentire il mio amore per
i libri (in particolare per Borges) e soprattutto il peso della biblioteca
(questa biblioteca).
Un lungo viaggio immobile è un viaggio mentale.
Un percorso da Venezia alla Grecia, più precisamente dal palazzo Querini
Stampalia all’isola di Astypalaia (Stampalia) isola situata nel Dodecanneso
e per lungo tempo di proprietà della famiglia Querini.
Attraverso i manoscritti, le carte nautiche, i documenti conservati all’
interno della biblioteca veneziana e una foto dell’isola scattata da un
satellite e scaricata da internet, è iniziato Un lungo viaggio immobile.
Un viaggio (da Stampalia a Stampalia) all’interno della biblioteca.
Importante è stata la mia volontà di non andare fisicamente nell’isola
prima di avere completato le opere, il viaggio in questo modo ha mantenuto
un’aura mitica, un racconto misterioso narrato da persone vissute in epoche
ormai lontane che facevano del viaggio una ragione di vita, pari alla loro
voglia di raccontare agli altri le loro esperienze.
Questa inquietudine che spinge ad andare avanti è la stessa che anima gli
artisti.
Mi piace molto l’idea di paragonarmi ad un viaggiatore instancabile e il
viaggio è proseguito sul mio corpo, più precisamente sulle icone del mio
corpo: le polaroid della mia schiena e del mio braccio sinistro (il cuore).
(Mauro Sambo Venezia, febbraio 2002)
Progetto SMF 5252
Per l’arte contemporanea
Precedenti
La Fondazione Querini Stampalia da alcuni anni ha orientato parte delle sue
attività verso l’arte e la cultura contemporanea puntando l’attenzione sulla
scena internazionale.
Le mostre come Artisti per Sarajevo, Michelangelo Pistoletto, Boris
Mikhailov , Lothar Baumgarten, Est. Maja Bajevic, Iliya Chichkan, Christian
Tomaszewski hanno portato e porteranno in città alcune tra le esperienze
più interessanti della ricerca artistica contemporanea.
La recente collaborazione con FURLA per l’arte ha permesso all’Istituto di
indire un Premio annuale per giovani artisti italiani dando così visibilitÃ
e sostegno alle ricerche più interessanti del nostro Paese.
I cicli degli incontri di Invito al Contemporaneo - giunti ora alla decima
edizione- , con gli artisti, i critici e i curatori internazionali più
attenti hanno invece fornito il terreno più adatto per un dibattito teorico
e un aggiornamento costante sugli sguardi dell’arte contemporanea.
SMF 5252
Il titolo del progetto prende nome dall’indirizzo della Fondazione stessa
che si trova in Campo S. Maria Formosa 5252, sottolineando in questo modo l’
idea stessa di ‘casa’, di un luogo e di uno spazio da abitare con attivitÃ
culturali riferite anche alla città .
Il progetto nasce dall’esigenza di dare visibilità e sostegno alle ricerche
e ai progetti più interessanti della cultura contemporanea del nostro
territorio messe a confronto con le proposte nazionali e internazionali,
favorendo l’apertura e lo scambio con altre istituzioni straniere.
Inaugurazione sabato 20 aprile 2002 ore 18
La mostra rimarrà aperta dal 21 aprile fino al 26 maggio 2002
Orari: 10 - 18, venerdì e sabato apertura serale fino alle 22
Chiuso il lunedì
Ingresso: intero 6 euro; ridotto 4 euro. Gratuito tutti i giorni fino alle 15 per i residenti veneziani e mercoledì per gli utenti della biblioteca.
info: Rosi Fontana, Pisa tel.+39 - 050 - 9711343
Fondazione Querini Stampalia
Castello 5252 Venezia