L'arte di Anna Maria Liggeri e' tutta giocata sui rapporti tonali, i blu e gli azzurri. La lentezza e' invece l'aspetto piu' significativo della pittura di Maria Vinci.
Maria Vinci
Maria Vinci, nata a Palermo il 3 gennaio 1950, laureata nel 1979 in Medicina si è poi dedicata completamente all'arte, sperimentando diverse tecniche, tra le quali l'incisione, pur prediligendo la pittura ad olio. Avendo fatto della riservatezza e dell'isolamento il proprio stile di vita, in un'epoca in cui l'apparire e il comunicare sembrano comandamenti indispensabili per molti dei suoi colleghi, Maria ha scelto di vivere ed operare in una casa nascosta ai margini di Balestrate, quasi sospesa tra aspre epifanie fossili e dolcissimi estenuanti tramonti sul mare. Così anche la sua produzione, rarefatta e poco esibita, evita il rischio della ripetizione e della banalizzazione in cui quasi sempre si trasforma l'eccesso di comunicazione.
Nelle sue opere, ogni tela e ogni segno hanno una loro storia da raccontare, sono il risultato di un percorso in cui la lentezza della stesura costituisce uno dei pregi maggiori da cogliere. ''C'è il regno della fantasia e dell'immaginazione nelle sue invenzíoni real-surreali. La tecnica raffinata che risente dell'amore per i grandi maestri della píttura, consente all'artista di affrontare temi surreali o del tutto calati in un realismo dagli esiti luministici affascinanti.'' Pino Schifano ''Sicuramente la sua arte, ricca di colori espressivi, possiede una sua autonomia di linguaggio che le consente di estrinsecare tutto il suo mondo fantastico ed affascinante''. Domenico Zora
''La sua pittura non è gridata ed esibita a tutti i costi, né invadente.La brama di comunicazione non travolge né la sua vena artistica né le sue creazioni pittoriche. La sua opera non appare immediata, anzí rifiuta ogni forma di immediatezza. La sua è una tecnica che potremmo definíre riflessiva. I suoi dipinti comunicano una complessità che è frutto di un percorso e di una storia che ''si fanno'' lentamente, dunque né facili, né rapidi. Anima creativa allora, quella di Maria Vinci, che modella le immagini nel tempo, e la lentezza appunto è l’aspetto più significativo della sua pittura.'' Eveline Magaddino
Anna Maria Liggeri
Anna Maria Liggeri figlia d'arte, il padre è stato insignito dell'onorificenza di ''Cavaliere del Lavoro per meriti artistici'' dal Presidente della Repubblica Francesco Pertini. Il Papà Michele è stato allievo di Francesco Messina ed ha svolto attività di ricerca collaborando con vari Enti Fondazioni fra le quali si cita la Fondazione Henry Moore. Anna ha così trascorso un infanzia meravigliosa fra colori e forme visitando musei e scoprendo e amando l'arte in tutte le sue manifestazioni. Da adolescente si è iscritta al Liceo Artistico e ha conseguito la maturità successivamente ha raggiunto la Laurea in Architettura a indirizzo urbanistico.
Nel corso dei suoi studi ha realizzato numerosi quadri, e paesaggi dipingendo utilizzando la tecnica mista smalto e olio su tela.
Successivamente ha conseguito il Master in Urban Management and Architectural Designer presso la Domus Academy. Ha svolto diverse attività di consulenza nel campo dell'urbanistica e parallelamente ha partecipato a numerose mostre ''en plen air'', esponendo giovanissima alla Little Gallery di Milano, e ha collaborato con il celebre padre nell'attività di Restauro pittorico. L'arte di Anna Maria Liggeri è tutta giocata sui rapporti tonali,i blu e gli azzurri, essi sono invasi da un senso del colore e dalle vibrazioni presenti nell'atmosfera del sud. L'artista è riuscita a ritrovare nella pittura il sano nutrimento per la propria vita sperimentando in essa la libertà, la creatività e autonomia.
Inaugurazione 6 giugno ore 18
Mda Spazio Uno
via degli Orombelli 3 - Milano
Ingresso libero