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8/6/2009

Olga Vedovato

Galleria Arteincornice, Torino

Martedì 9 giugno 2009 la galleria Arteincornice sarà lieta di inaugurare nella sala Incontri,
PERCORSI

la mostra personale dedicata ad Olga Vedovato che presenterà al pubblico diciotto opere che paiono raccogliere attraverso il suo sguardo i colori tenui e squillanti della realtà universale.

Attraverso le parole dell’artista conosciamo il suo lavoro: …Le opere sono prevalentemente figurative e dipinte a olio o acrilico su tela. L’attenzione è rivolta all’arte del primo Novecento dove sono rintracciabili le radici della nostra contemporaneità. Sono attratta dalla realtà quotidiana e dagli oggetti che la definiscono perché la loro apparenza fenomenica è un tangibile richiamo a una realtà soggettiva. Per quanto riguarda la composizione, il taglio e la scelta del punto di osservazione dell’oggetto sono certamente influenzata dalle opportunità tecnologiche offerte dai nuovi media che condizionano l’attuale modo di vivere e di percepire. Dopo una prima osservazione, il dato reale è ricomposto dentro una forma geometrica capace di soddisfare le esigenze di armonia e di equilibrio. La griglia geometrica diventa, allora, espressione dell’infinita identità delle cose dentro la legge dell’universo in un tempo ripetuto all’infinito.

Il Professor Renato Galbusera così parla delle creazioni di Olga Vedovato: …La chiarezza, la semplicità, nell’esprimere sinteticamente i dati salienti del proprio lavoro. In questa forma, che sentiamo così umanamente prossima, si manifesta il pensiero di Olga Vedovato; e a questa chiarezza luminosa sembra ispirarsi la sua opera pittorica. Il mondo delle cose, dei rapporti, è sempre più dominato da un gorgo caotico di pulsioni e contrasti. L’azione dell’artista è volta a ritrovare le cocordinate che riconducono a un’accettabile fermezza l’instabilità dei fenomeni a partire da quelli più domestici e prossimi del quotidiano. Volti, architetture, oggetti si organizzano in sequenze del reale per proiettarsi in uno spazio e tempo onirico soggettivo influenzato dalle emozioni e dai ricordi.

Nata a Genova, si diploma presso il liceo artistico “Nicolò Barabino” della sua città natale (1962) e poco dopo intraprende la carriera di designer pubblicitaria (1962-1972) per poi approdare all’insegnamento nel 1970 presso la Scuola grafica della Associazione degli industriali di Genova e nelle Scuole medie statali. Costantemente desiderosa di migliorare la sua formazione, nel 1998, si iscrive all’Accademia di Albertina delle Belle Arti di Torino ove incontra il Professor Renato Galbusera che la condurrà verso le sue prime esposizioni pubbliche (Ars Captiva, Pittura murale ex Fabrica Superga, Canale Molassi, Muro della Scuola Silvio Pellico di Torino).

Inaugurazione Martedì 9 giugno

Galleria Arteincornice
via Vanchiglia, 11 - Torino
Orario: 9,00 – 13,00 e 15,00 – 19,00 – Chiuso festivi e lunedì
Ingresso libero

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