Associazione culturale DayDreaming Project
Una selezione di opere, tra disegni a penna, quadri a olio e stampe, "dove, rimosso l'inessenziale, cio' che rimane e' la veloce emanazione di un principio lontano: la realta' si disvela liberandosi dall'occultamento."
TRIESTE. S'inaugura giovedì 11 giugno alle ore 19 la mostra Alètheia di Cristina Battistin. Una selezione di opere, tra disegni a penna, quadri a olio e stampe, in esposizione al Knulp di Trieste (via Madonna del Mare, 7/a) fino all’8 luglio.
Rimosso l’inessenziale ciò che rimane è la veloce emanazione di un principio lontano e aldilà, non circoscrivibile nel possesso: la realtà si disvela liberandosi dall’occultamento senza per questo esaurirsi nella forma artistica ma solo annunciandosi. I lavori, tra disegni, dipinti e stampe, raccolti sotto il titolo Alètheia, richiamano il carattere ontologico ed esistenziale della ricerca, esito e al tempo stesso processo del fare artistico.
Due i sentieri di indagine, sensibilmente riconducenti al medesimo orizzonte: la ricerca sul volto, che accompagna la Battistin da diversi anni, e quella che vede come tema strade e scorci cittadini. Tra linee annodate e graffianti o pennelate pastose l’immagine va via via mostrandosi senza per questo definirsi in maniera “realistica”, suggerendo senza dichiararsi totalmente.
Il volto si fa primo nucleo di quell’indagine dell’essere in quanto luogo in cui l’ex-isto si manifesta: dalla tela o dal foglio nasce come entità preesistente ma in continuo divenire. Così la città di Trieste, con i suoi scorci, le sue strade, i suoi palazzi, svela un volto sepolto: volto che ritorna nelle diverse prospettive come elemento unificante. In questa lettura la città rivela una sua universalità enigmaticamente legata a quei suoi scorci unici e propri.
Cristina Battistin nasce nel 1982 a Pordenone, nel 2001, conseguita la maturità scientifica sceglie di continuare i suoi studi seguendo la sua passione: la pittura. S'iscrive così all'Accademia di Belle Arti di Perugia e frequenta per cinque anni la cattedra di Pittura del prof. Sauro Cardinali. Si diploma nel giugno 2006 discutendo la tesi dal titolo Alberto Giacometti: la coscienza tragica e la ricerca dell'assoluto. Nello stesso anno s'iscrive presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze al corso di specializzazione biennale COBASLID abilitante per l'insegnamento di Storia dell'arte e Disegno nelle scuole secondarie.
Ora insegna a Trieste Storia dell'Arte e Disegno, al Liceo Scientifico Oberdan.
Inaugurazione Giovedì 11giugno 2009 alle 19
Bar libreria KNULP
in via Madonna del Mare 7/a, Trieste
igresso libero