VersOriente Centro Culturale
Roma
vicolo Cellini, 17
06 6893506
WEB
Angelo Paionni e Bruno Bazzoni
dal 11/6/2009 al 2/7/2009
Lun 15.30-20, Mart-Ven 10-20, Sab 10-14

Segnalato da

VersOriente



approfondimenti

Angelo Paionni
Bruno Bazzoni



 
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11/6/2009

Angelo Paionni e Bruno Bazzoni

VersOriente Centro Culturale, Roma

Uzbekistan: Foto-Grafie. La mostra riflette sul variegato cammino storico-culturale dell'Uzbekistan e delle sue citta' principali, Samarcanda, nodo cruciale dell'antico percorso della via della seta, e Bukhara, considerata il luogo santo musulmano piu' significativo in Asia Centrale.


comunicato stampa

VersOriente presenta in esclusiva un’esposizione di foto-grafie di Angelo Paionni e Bruno Bazzoni, patrocinata dall’Ambasciata della Repubblica dell’Uzbekistan in Italia. “Foto-Grafie” vuole essere un tentativo di andare oltre la distinzione dei linguaggi espressivi, per ricondurre l’arte ad un’unità semantica dove fotografia e disegno, immagine e defigurazione, realismo e astrazione convivono assieme fin quasi a confondersi.
Il risultato artistico infatti riflette il variegato e mutevole cammino storico-culturale dell’Uzbekistan e delle sue città principali, ovvero Samarcanda, nodo cruciale dell’antico percorso della via carovaniera della seta, e Bukhara, centro di scienza, cultura ed arte islamica, considerata il luogo santo musulmano più significativo in Asia Centrale.

Sin dall’antichità i continui contatti con tradizioni e culture diverse tra loro hanno lasciato tracce indelebili in un territorio che presenta un paesaggio peraltro ricco di regioni e zone climatiche diversificate. La ricchezza della sua storia si basa sulla varietà interculturale che Paionni e Bazzoni hanno rievocato intraprendendo un originale percorso di indagine artistica focalizzato sulle architetture, dove i linguaggi espressivi della fotografia e del disegno grafico sono assemblati assieme in maniera distinta: seppur diversi tra loro, rientrano sempre nel vocabolario figurativo dell’arte e permettono così di concretizzare i colori, le luci, i richiami storico-culturali e religiosi dell’Uzbekistan.

“Angelo Paionni e Bruno Bazzoni hanno il privilegio di essere artisti. Li anima una forza misteriosa, li nutre l’energia del sentimento, vivono guidati da una speciale attitudine all’immagine. Un fotografo e un grafico-disegnatore, in una simbiosi che si alimenta di sfide e sperimentazioni, giocano e respirano il tentativo di mettere insieme infiniti mondi (per fortuna, solo apparentemente) diversi.. La curiosità, lo stupore verso bellezze nuove e il rispetto per una cultura con radici lontane creano opere che offrono più significati, emozioni e sogni. Due coraggiosi artigiani della fantasia che inventano nuovi luoghi e spazi, nuove idee visive, straordinarie alchimie cromatiche. “Uzbekistan: foto-grafie” è un lavoro realizzato con linguaggi dinamici e complessi e che si sviluppa con un percorso narrativo delicato e accattivante.

Angelo crea la foto che diventerà il supporto sul quale lavorare, anzi lo spunto per riflettere, sicuramente l’origine di un processo di osmosi tra scritture diverse. Utilizza la fotocamera come strumento precognitivo del soggetto e del racconto, lo decontestualizza, lo ricolloca in dimensioni in cui il tempo sembra non scorrere. Bruno, con delicatezza e abilità, s’inserisce nel lavoro ed esalta la luce, riempie e pulisce lo spazio, ricompone gli elementi architettonici, accarezza i particolari, seziona le geometrie, s’immerge nelle decorazioni di interni ed esterni. Si isolano gli elementi per reinventarli e soprattutto liberarli da un banale vincolo documentativo. Le nuove immagini propongono strade inesplorate di rappresentazione, in alcuni casi emergono intuizioni ancora aperte a nuove soluzioni. In tutte le opere si legge la passione per le strutture architettoniche e il valore della materia (ceramiche, mattoni, legno…). Materie vive e lavorate da abili artigiani che, già all’origine, hanno impresso nelle forme contenuti sia estetici sia significanti. I segni lasciati dalla matita esaltano il tempo e la storia impressa nelle strutture.

Un miracolo artistico e visivo che si rinnova e continua a rinnovarsi nelle menti e nello spirito degli uomini. Le foto e le elaborazioni inventano forme che si trasfigurano in pure visioni, la forza dei segni delinea paesaggi che ci portano lontano, oltre il visibile. La bellezza è espressa dal tentativo di ricomporre tasselli di emozioni vissute durante il viaggio sul posto, confronti tra realtà e ricordo. Si cerca di ricostruire, attraverso frammenti di rappresentazioni mentali, paesaggi interiori. Ricordi raccontati con sintesi, spazi ancora da riempire o zone bianche ancora da visitare: paesaggi così meravigliosi da essere appena percepibili. Uzbekistan, una bellezza travolgente, un universo che ti lascia dentro la nostalgia, un’emozione dal colore tenue che s’imprime indelebile sulla superficie di una stampa, nei luoghi più segreti del cuore e della mente.

Il lavoro di Angelo e Bruno nasce dal desiderio di conoscere nuove culture e nuove espressioni artistiche: un approccio intellettuale onesto, spontaneo, senza giudizi e pregiudizi. La pulizia formale delle immagini è la testimonianza di una profonda ricerca del bello, la sfida per la conquista della perfezione e dell’eleganza. In un mondo dove il caos e il banale aggrediscono le coscienze e le speranze queste immagini sono un tentativo per ridare equilibrio. Un fotografo, un grafico, delle mani che discrete spuntano in una foto danno un senso allo spazio: lo misurano, lo riempiono. Uomini legati dallo stesso destino e mistero che attraverso cammini artistici e segnici diversi ricercano la poesia, il senso della vita, il contatto con la bellezza e il divino.” Riccardo Guglielmin (giornalista)
 
Inaugurazione Venerdì 12 giugno 2009 ore 18
interverranno per l’occasione il giornalista Riccardo Guglielmin e il dott. Fabio Rollo, studioso di lingua e cultura araba

VersOriente
vicolo Cellini 17, altezza p.za della Chiesa Nuova, corso Vittorio Emanuele, Roma
0rario: Lunedì h 15:30-20, dal Martedì al Venerdì h 10-20, Sabato h 10-14
ingresso libero

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