La galleria presenta una collettiva dedicata a giovani artisti della nuova figurazione italiana: Angelo Barile, Matteo Clementi, Constantin, Danilo Di Nenno, GianLuca Doretto, Sam Punzina.
Sabato 13 Giugno, alle ore 19.00, e fino al 31 Luglio 2009, Manuela e
Patrizia Cucinella ,presso la Galleria Piziarte di Teramo in Viale Francesco
Crucioli 75a, presentano "Summertime" collettiva dedicata a giovani artisti
della nuova figurazione italiana: Angelo Barile, Matteo Clementi,
Constantin, Danilo Di Nenno, GianLuca Doretto, Sam Punzina.
Scrive Carla Petrella:
Summertime, estate, tempo di emozioni...è un evento strutturato su un
percorso espositivo di opere di giovani artisti che creano un vero
laboratorio di discussione,una piccola finestra sull'orizzonte di
sogni,eventi magici, in cui " colori" e "segni" scolvolgono la filosofia
del quotidiano per vivere nello spazio espositivo che diventa " magico
contenitore", trionfo di emozioni perdute.
Una mostra tra arte, gioco e trasfigurazione per vivere inconciliabili
opposti, con forme che creano una presenza che si dissolve nel momento
stesso in cui si cerca di identificarne il significato profondo.
La forza creativa dell'esposizione esprime costante interdisciplinarietà,
ricerca di differenti modi espressivi, ettenzione all'estetica delle forme e
in un gioco di continui rimandi, sfoga il suo bisogno esplosivo di
contestualità e contemporaneità.
E' questo un avvincente viaggio nell'arte che intinge" il femminile" nel
margine tra realtà e sogno, distorce volti e altera fisionomie, cattura
spiriti inquieti per proiettarci in un mondo fontastico " di alchimie ed
illusioni" quale momento vitale, esodo senza finzione, fatto di fughe,
colori accesi e forme fiabesche mettendo a dura prova l'immaginazione
plastica del visitatore che senza rendersene conto, vive nell'opera la sua
capacitò di esplorare quel mondo intorno e davanti a se che nella realtà
difficilmente riesce a vedere.
La saturazione di colori, quali il rosso il blu il verde, crea forti effetti
pittorici che rendono percettibili visuali e dettagli offrendoci ampie
possibilità di rielaborazioni delle immagini in un rapporto introspettivo
con la materia stessa.
Così, tra continuità e differenze, esplosiono di colori e forme, in un
viaggio tra reale e surreale,l'io ,incapace di opporre resistenza si fa
ricettacolo di immaginazioni ed emozioni perdute.
Angelo Barile :"Si è proposto sulla scena dell’arte da non molti anni ma il
suo lavoro si è imposto subito all’attenzione per un impatto iconografico
che vanta pochi pari. Il tema di partenza del suo progetto, che ha
conosciuto in seguito significative varianti, è l’universo infantile.
L’infanzia è, ai nostri tempi, al centro dell’attenzione, spesso oggetto
dell’egoismo e della nevrosi degli adulti nella società occidentale, o
vittima predestinata della fame e della violenza nei paesi del cosiddetto
“terzo mondo”. I bambini di Angelo Barile intendono prendersi una rivincita
: forti della loro maliziosa innocenza sfidano i grandi fronteggiandoli con
sguardi di sfida e di scherno, nella consapevolezza che l’apparente
sicurezza altrui è fragile e può essere facilmente scalfita."
Matteo Clementi: " Il rosso domina la scena, prende il sopravvento e crea
una tensione crescente. Finchè, come decompressioni necessarie, ecco altre
tinte dilaganti, frutto di stadi emotivi che crescono e diminuiscono, dalle
parti di blu e verdi che somigliano al mare, al cielo, allo spazio infinito.
E poi, tornando ai rossi, vi compaiono strani momenti cromatici, improvvisi
rallentamenti verso il rosa e il viola, accensioni lontane di bianco
pannoso. La pittura, insomma, come radar delle variabili sentimentali, un
viaggio del colore nelle emozioni davanti al mondo lontano, al mondo vicino,
al mondo vicinissimo. Impasti che, come le emozioni necessarie, evocano cibi
primordiali dove l'energia comunica coi cinque sensi in una strana polifonia
pittorica."
Constantin :" Il mio lavoro è una riflessione sull'esistenza, sul tempo che
fa susseguire giorni e notti senza tregua e che influenza così tanto la vita
umana. Poco rimane del presente, sofferto, sudato, gioito e amato, volato
via in un soffio, nulla di più di qualche archeologica traccia più
significativa nella memoria di ognuno di noi. [...] I miei personaggi sono
estraniati, soli nei loro pensieri, talvolta assorti oppure miseramente in
cerca dello sguardo confortante dello spettatore, non vogliono essere né
compatiti né amati, vogliono solamente esserci senza remore nella loro
silenziosa o disinibita normalità. Una normalità apatica che è focolaio di
dubbi fatto di mille perché, un'umana esistenza fragile e bisognosa di
comunicare a qualcuno i drammi che ognuno si porta dentro; ansie, noia,
angosce, nichilismo, e il nulla. Ed è proprio il nulla l'imperativo che alla
fine sempre ritorna nella spiegazione della mia esistenza, questo nulla che
mi spinge quotidianamente a dipingere per tentare di colmarlo, dandomi così
una fugace illusione di trovare un senso alla vita, purtroppo così spesso
incomprensibile."
Danilo Di Nenno:"Paesaggi dai richiami fabulistici, impertinenti visioni
d'insieme, scenografie pulite, gioiose macchie rosse in scenari verdi
guadagnano lo spazio della tela, che la mano del giovane operatore ha già
ben distribuito in sezioni di panorami ideali e/o reali, ma anche,
fortemente, immaginati.
Emergono, quindi, da dolci tessiture, visioni sospese tra sogni ed emozioni
e cromatismi mediterranei, segnati da minime figurazioni, intervallate da
luci ed ombre, intendono far vibrare languide memorie, surrealtà ecologiche,
quanto inebrianti ed avviluppanti energetici cuori in trasferta, ridefiniti
da portentose sagome viaggianti."
Gian Luca Doretto: Dipinge paesaggi urbani nei quali si nota l'assenza di
ogni presenza umana.Con l'esasperata attenzione ai dettagli, alle tonalità e
alle sfumature esalta fin nei minimi particolari le sue architetture.
Sam Punzina: "Il mondo di Punzina prende forma anzi si impossessa delle
forme e le fagocita poi diventano elefanti alieni bandiere pensieri senza
parole colore puro amore continuo comprensivo giovanile appassionante
euforia giovanile gronda gocce di vernice che divengono bubbles poliforme ed
ognuna varia e Punzina sta in attesa e intanto dipinge col colore vivo
sembrano fumetti o sono dipinti ma non importa perché Punzina sta
continuando a crearli all'infinito"
Immagine: Matteo Clementi
Inaugurazione 13 giugno ore 19.00
Galleria Piziarte
Viale Francesco Crucioli 75a - 64100 Teramo
Ingresso libero