Dentro tutte le linee del mondo. Pittura. Camion, gru, ciminiere, pompe di benzina, semafori, passaggi a livello, edicole, aeroplani, frigoriferi, treni, navi, mobili sono i soggetti preferiti dall'artista.
a cura di Gaetano Salerno
“…E’ nato tutto per caso. Una domenica nebbiosa di tanti anni fa, mi trovavo a Venezia, stavo attraversando il campo dell’Accademia quando d’improvviso mi è apparsa davanti: l’edicola dei giornali. Era la prima volta che la notavo tanto bene, che la “vedevo”…”
Carlo Preti
L’associazione culturale BelloFresco presenta sabato 13 e domenica 14 giugno 2009, presso lo spazio espositivo La Casa del Nespolo di Piombimo Dese, Dentro tutte le linee del mondo, retrospettiva dedicata all’opera e alla figura di Carlo Preti, artista friulano di nascita ma veneziano per elezione, scomparso prematuramente nel dicembre del 2002.
La mostra rappresenta l’occasione, dopo l’importante personale allestita nel 2003 presso il Centro Culturale Candiani di Mestre, per riscoprire l’artista, uno dei più eclettici interpreti del panorama culturale italiano (attivo come pittore, grafico, illustratore) degli ultimi trent’anni del secolo passato e per rincontrare l’uomo, curioso viaggiatore di una realtà fenomenica a lui amica, percorsa, amata, osservata e, nel corso degli anni di vita e di carriera, empaticamente riproposta con sempre crescente lirismo.
L’accurata scelta delle opere – rappresentative dei numerosi cicli pittorici realizzati dall’artista - evidenzia quanto Carlo Preti abbia saputo buttare lo sguardo oltre l’ortodossia pittorica del bello canonico, del soggetto in posa, intravedendo poesia dove altri dimostravano – e dimostrano tuttora – solo assuefatta abitudine alla quotidianità.
Libero dalle imposizioni del mercato del tempo Carlo Preti ha emancipato gli oggetti dai rispettivi gruppi semiotici, dagli intenti progettuali delle loro esistenze passive, rendendoli protagonisti di un mondo che appare incantato unicamente in virtù della propria normalità, che non deve privarsi delle proprie antinomie per sembrare degno di essere ritratto.
Camion, gru, ciminiere, pompe di benzina, semafori, passaggi a livello, edicole, aeroplani, frigoriferi, treni, navi, mobili, isolati da un pesante cloisonnisme di contorno che conferisce loro nuova dignità artistica, sono stati dapprima gentilmente avvicinati, resi seducenti dagli accesi cromatismi e dalla totale assenza di chiaroscuro, per poi essere cooptati in una realtà irreale che con sorprendente equilibrio fonde il realismo del disegno (e dello sguardo) con un colorismo di chiara marca espressionista.
Il mondo, certamente non solo pittorico, diviene il luogo montaliano delle piccole cose, in cui tutto ritrova la giusta scala, il giusto posto, il giusto spazio come particolare dinamica di un equilibrio armonico che vibra di felicità e di gioia.
L’occhio pittorico dell’artista percorre spazi ortogonali e certi, solcati da molteplici linee, talvolta parallele, talvolta diagonali, che descrivono e organizzano rigorose porzioni di orizzonte – forme geometriche piane – pronte, come in un gioco di bambino, per essere riempite di colore.
Ecco svelato allora il segreto dell’opera di Carlo Preti, che poi segreto non è perché ben chiaro sulla tela: il linguaggio che si priva di ogni pesantezza e il segno che si semplifica fino a raggiungere quasi il punto zero delle possibilità comunicative, mostrando senza timore l’anima grafica, a tratti fumettistica, e l’ingenuità di un linguaggio fresco e vitale che non può non affascinare e affabulare noi abitanti del mondo grigio.
L’evento fa parte della rassegna BF|09 ed è patrocinato dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Piombino Dese.
Durante i due giorni di vernice sarà presente Sandra Preti, moglie dell’artista.
La Casa del Nespolo – Sede estiva Associazione Culturale BelloFresco
Via Boscato 9 – Levada di Piombino Dese – Padova
Ingresso libero