Orientamenti. L'esposizione e' parte di un progetto artistico che indaga l'atteggiamento culturale dell'Occidente rispetto a quello orientale, facendo emergere l'incontro tra le due diverse culture e la conseguente possibilita' d'integrazione. Il percorso espositivo si articola in tre sale, che ospitano 16 light-boxes, un albero di ciliegio e uno di vite, e tre video.
L’esposizione è parte di un progetto che prevede un’inedita anticipazione: un intervento di affissioni pubbliche in formato 6 x 3 metri, nella città di Napoli
Dal 18 giugno al 26 luglio 2009, il Museo di Capodimonte di Napoli ospiterà l’esposizione di Monica Biancardi dal titolo Orientamenti.
La mostra, promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli, con il patrocinio del Comune di Napoli e dell’Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", è parte di un progetto artistico che indaga l’atteggiamento culturale dell’Occidente rispetto a quello orientale, facendo emergere l’incontro tra le due diverse culture e la conseguente possibilità d’integrazione.
L’iniziativa prevede - a partire dal 25 maggio - un intervento di affissioni pubbliche in formato 6x3 metri nella città di Napoli. I manifesti riprodurranno delle fotografie della Biancardi, in bianco e nero e a colori, unite in un dittico. Le immagini a colori, scattate in molte città europee, rappresentano una serie di vetrine di negozi che vendono prodotti orientali, che si contrappongono a quelle in bianco e nero che raffigurano, per ogni vetrina rappresentata, ritratti di soggetti orientali e occidentali.
Le stesse immagini si incontreranno nel percorso espositivo multisensoriale all’interno del Museo di Capodimonte, costruito in tre stanze. Nella prima, si troveranno 16 light-boxes, disposti in modo tale da formare una struttura di 4 metri per lato. L’intento dell’artista è quello di creare, attraverso le foto dei negozi, una grande vetrina di prodotti orientali, avvolta da musica orientale in sottofondo.
Nella seconda, verranno installati un albero di ciliegio e uno di vite, fissati alla base su una sorta di specchio. Alle quattro pareti saranno esposti otto ritratti in bianco e nero, allestiti in maniera sfalsata per simulare il punto di vista estremizzato, realizzato in fase di ripresa. Tutti questi elementi, rispecchiandosi nel pavimento, creeranno un’interazione con i visitatori, che cammineranno su un tappeto di petali di fiori di ciliegio, accompagnati dai profumi degli incensi, accesi nella sala.
La terza presenterà tre video: un’animazione di una mano che disegna un volto occidentale cui toglierà la maschera per farne apparire uno orientale; una conversazione di due giovani fratelli cinesi che raccontano la loro storia parlandosi in cinese-italiano e in dialetto napoletano; un montaggio d’immagini in dissolvenza tra le otto sezioni rappresentate dai manifesti affissi in strada ed immagini che riguardano ciascuna sezione, rappresentandone la relativa testimonianza di storia orientale presente sul nostro territorio.
Accompagna la mostra un catalogo Shin Production con testi del prof. Nicola Spinosa (Soprintendente al Polo Museale Speciale di Napoli), prof. Remo Bodei (filosofo), Annamaria Palermo (ordinario della cattedra di letteratura cinese moderna e contemporanea all’Università degli Studi di Napoli “l'Orientale”), Olga Scotto Di Vettimo (storica dell'arte).
Napoli, maggio 2009
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Inaugurazione 18 giugno 2009
Museo di Capodimonte
via Miano 2 - Napoli
Orari: Aperto tutti i giorni dalle 14.00 alle 19,30 (la biglietteria chiude un’ora prima). Chiuso mercoledì.
Biglietti: intero euro 7,50, dopo le ore 14 euro 6,50; ridotto euro 3,75 per i cittadini della Unione Europea tra i 18 e i 24 anni, docenti della Unione Europea; gratuito per i cittadini della Unione Europea sotto i 18 e sopra i 65 anni, altre condizioni di gratuità. L’ingresso consente la visita al Museo di Capodimonte