Tre giorni di installazioni, performances, teatro, musica, e tutte le forme d'arte urbana e rurale, pezzent-art e pseudo-tecnologica. Posto Unico come spazio social - tradizional - sperimental - paradossal - cultural... di primavera.
installazioni performances suoni
V edizione dall'1 al 5 maggio 2002
Accade in questi posti, in questo lembo di terra tra oriente e occidente
da sempre crocevia di culture, terra di sbarchi e di conquiste, di
disfide e castelli ottagonali, di "bionde" in arrivo e "Rodolfi" che
partono, di pizziche tra danze e coltelli tra valli di trulli e templi
indù, un laboratorio carico di storia e di pietra, di arte e di
accoglienza, di uomini e di luoghi.
Posto Unico nasce da qui come evento/intervento dell'Associazione
Socioculturale "e Le Menti Latitanti".
Posto Unico è l'installazione, la performance. Posto Unico dice. Parla
attraverso luoghi e momenti.
"Arte come libera espressione di sé, che diventa espressione della
realtà d'intorno. Il posto, nella sua unicità , si fa espressione per
la gente, con la gente. Arte con i suoi appunti e disappunti, con i suoi
canti e controcanti, arte di speranza e disperata, arte che vola via dal
museo dal palcoscenico e plana sul quotidiano sulle sue inquietudini e
tensioni caricandole di poetica e di gioco. In un posto unico, in un
luogo comune." Così un pensiero nel primissimo opuscolo della prima
edizione. Così era. Così è stato. Così resta.
Posto Unico si svolgerà dal 26 al 28 aprile 2002 la V edizione in
un'altro splendido scenario naturale, magico: in valle d'itria, tra
Cisternino e il mare in contrada Specchia. Sito di notevole rilevanza
archeologica sulle colline che guardano l'Adriatico nei pressi della
frazione di Casalini sulla strada provinciale per Ostuni. Contrada in
uno stato di semi-abbandono è una delle più suggestive della zona
dei trulli, sui colli di Cisternino.
Una manifestazione destinata a vagare come un grande circo delle idee.
Nei primi anni si è realizzata nel centro storico di Cisternino in
Valle d'itria (Br), succesivamente nella splendida masseria Montalbano
Vecchio un villaggio fortificato del XVI sec. E di campagna in campagna
l'edizione del 2001 si è tenuta nella masseria Castelluccio (str.
prov. 5 Cisternino-Fasano), tra mandorli e cave. Spazi sconosciuti, chiusi.
Il programma vede il coinvolgimento di diversi artisti ed è articolato
in più momenti ed è ancora in via di allestimento.
Per quanto riguarda le installazioni, numerosi gli interventi che si
svilupperanno, da altrettanti artisti tenendo conto degli innumerevoli
spazi che la suggestiva contrada offre, rispettando l'ambiente
circostante fatto da uliveti secolari, macchia mediterranea, specchie,
trulli e aie.
Le performance e le installazioni avranno due punti di riferimento:
l'orto delle arti e ne arte ne parte.
Gli artisti vivranno tre giorni di condivisione degli spazi e dei tempi.
I cantieri di Posto Unico sono aperti, e nuovi progetti e idee possono
ancora trovare ospitalità , basta contattare l'organizzazione e inviare
una mail agli indirizzi presenti nel sito.
Per quanto concerne i concerti prevarrà la musica popolare e
l'etno-folk. Ma come accade ogni anno molti saranno i fuori programma,
quello che accade per caso, magari perché il buon vino ispira e da
forma a nuove performances.
Spazi importanti occuperanno i prodotti biologici e il made in dignity.
Mostre, seminari, incontri. Anche quest'anno l'iniziativa ospiterà una
sezione dedicata all'artigianato artistico e al design.
Il cibo come gli altri anni avrà un ruolo centrale, il cibo è
comunicazione, aggregazione, arte...da mangiare!
Tre giorni di installazioni, performances, teatro, musica, e tutte le
forme d'arte urbana e rurale, pezzent-art e pseudo-tecnologica. Posto
Unico come spazio social - tradizional - sperimental - paradossal -
cultural...di primavera.
Valle d'Itria
contrada Specchia, Cisternino (BR)