Magazzini del Sale
Siena
piazza del Campo, 1 (Palazzo Pubblico)
0577 292226 FAX 0577 292296
WEB
Oscar Staccioli
dal 18/6/2009 al 18/8/2009
10-18

Segnalato da

Sara Lilliu




 
calendario eventi  :: 




18/6/2009

Oscar Staccioli

Magazzini del Sale, Siena

Tra figurazione e astrazione. La mosta ricostruisce il percorso dell'artista (pittore, scultore, orafo e cesellatore), sottolineandone il carattere sperimentale, anticonformista e di grande versatilita' tecnica e compositiva, e al tempo stesso individuare, quale elemento chiave della sua esperienza, la duplice prospettiva di lettura dell'urbano e della sua immagine.


comunicato stampa

a cura di Massimo Bignardi e Esther Biancotti

Venerdì 19 giugno alle ore 18 nei locali dei Magazzini del Sale del Palazzo Pubblico di Siena, si inaugura la mostra retrospettiva " Oscar Staccioli. Tra figurazione e astrazione", promossa dal Comune di Siena in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Ateneo senese e con il contributo del Monte dei Paschi di Siena. Una mostra, curata da Massimo Bignardi e Esther Biancotti, ricostruisce il percorso artistico, sottolineandone il carattere sperimentale, anticonformista e di grande versatilità sia tecnica sia compositiva dell'artista senese: pittore, scultore, orafo e cesellatore e al tempo stesso individuare, quale elemento chiave della sua esperienza, la duplice prospettiva di lettura dell'urbano e della sua immagine: polarità senza distanza, vale a dire mai contrapposte ma, anzi, consequenziali una all'altra nel lento oscillare tra figurazione e astrazione.

Poco più di ottanta opere danno vita a più sezioni espositive, la pittura, la scultura, il disegno, le arti del cesello e del vetro, tracciando un percorso rigoroso sul piano dell'adesione cronologica delle singole esperienze, evidenziando il nomadismo che caratterizzerà l'esperienza artistica di Staccioli: da un esordio figurativo alla metà degli anni Cinquanta, in cui la narrazione è affidata ad un cromatismo incisivo che lo accomuna ai pittori senesi a lui coevi e caratterizzato, altresì, da opere realizzate con tecnica a sbalzo o incisioni, che svelano il gusto per una composizione armonica, impreziosita da una fitta rete di rilievi e ancor di più dai riflessi e dai bagliori della luce che si infrange sugli argenti sbalzati o sulle aureole d'oro dei santi incisi su rame patinato, il percorso si snoda attraverso i guazzi eseguiti in Inghilterra stesi con immediatezza e disinvoltura fino al secondo decennio degli anni Sessanta, in cui l'artista avvia un processo di graduale riduzione dei segni, abbandonando la configurazione, in virtù di un lento affrancamento ad una sorta di astrazione lirica.

In occasione della mostra è stato pubblicato dalle edizioni Protagon un catalogo monografico con saggi introduttivi di Massimo Bignardi ed Esther Biancotti e contributi critici di Roberto Barzanti, Enrico Crispolti e Pietro Torriti, nonché un ampio e dettagliato regesto biografico e bibliografico e un apparato di illustrazioni a colori e in b/n.

Oscar Staccioli (Siena 1920 - Battipaglia 2002). Trascorre gli anni giovanili a Rimini dove frequenta l'ambiente artistico-culturale di Federico Fellini, sotto la guida di Teresa Franchina. Nel 1944 ritorna nella sua città natale dedicandosi alla ricerca dapprima in pittura poi in scultura. Dal 1958 intrattiene scambi intellettuali, d'arte e di affetto con il direttore del dipartimento culturale della Facoltà di Architettura alla Central Universidad di Caracas. Nel 1958 è presente alla collettiva tenutasi alla Galleria San Marco di Roma, dedicata agli artisti senese ove espongono, tra gli altri, Consorti, Maccari, Montagnani, Tammaro e Sadun. Frequenta l'ambiente artistico di Pablo Neruda (Nobel 1971), Rafael Alberti, Gabriel Garcia Marquez (Nobel 1982), ed è amico e ispiratore del pensiero di Miguel Angel Asturias (Nobel 1967). Dal 1965 le sue opere sono presenti alla O'Hana Gallery di Londra e tiene stretti rapporti culturali con i docenti dell'Accademia Mackintosh di Glasgow. Nel 1967 è tra gli organizzatori e fondatori del gruppo internazionale Intrarealista (Barcellona, 1967) che, l'anno successivo, presenta la prima mostra nelle sale di Palazzo Strozzi a Firenze. Colloquia amichevolmente con Greco e Manzù ed altri artisti dell'avanguardia. Tiene in questi anni mostre personali a Londra (1962, 1964, 1967 e 1968) e a New York (1971). Nonostante questa sua vena cosmopolita e questa aspirazione universalistica egli rimase fortemente attaccato alla sua città, dove visse quasi tutta la sua vita e dalla quale egli trasse l'ispirazione ritirato nell'eremo di Fra' Santi a Bulcianino.

Inaugurazione venerdì 19 giugno ore 18

Magazzini del Sale
piazza del Campo, 1 (Palazzo Pubblico) - Siena
La mostra sarà aperta al pubblico con ingresso libero dal 19 giugno fino al 19 agosto tutti i giorni dalle 10.0 alle 18,00.

IN ARCHIVIO [17]
Schermart
dal 6/5/2011 al 25/5/2011

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede