CMYK
Ironmould
Sergio Amatruda
Emilio Cappelli
Pierluigi De Lutti
Damiano Fasso
Giovanni Federico
Luigi Fico
Serena Fineschi
Elisabetta Fontana
Roberto Lucato
Stefano Reia
Mario Tonino
13 artisti in mostra. Arte e Potere come identificazione; come separazione; come associazione. Opere di Sergio Amatruda, Emilio Cappelli, Pierluigi De Lutti, Damiano Fasso, Giovanni Federico, Luigi Fico...
S’inaugura il 20 giugno 2009, alle ore 18:00, presso le Sale degli Imbarcaderi del Castello Estense di Ferrara, la mostra ARTE E(`)POTERE.
La collettiva, organizzata dall’Associazione Ferrara Pro Art e realizzata in collaborazione con la Galleria dell’Uva e col patrocinio del Comune e della Provincia di Ferrara, riunisce i lavori di 13 artisti che si sono cimentati a interpretare il tema proposto.
ARTE E POTERE come identificazione; ARTE E POTERE come separazione, ARTE E POTERE come associazione. Questa la provocazione lanciata per la rassegna.
Un tema che si snoda trasversalmente attraverso i tempi e le società, dalla monarchia alla democrazia, dal potere ecclesiastico a quello civile; che si sviscera in forme e modalità diverse e contrastanti, dalla propaganda politica dell’Urbs augustea all’arte popolare di Giotto, dalle donne/madonne di Raffaello ai tableau scandalosi di Caravaggio, dalle guerre civili di Picasso alle icone pop di Warhol. O arte assoluta e svincolata da ogni legame col potere, arte che è pura estetica e che sfocia nella ricerca del sé. In ogni tempo non c’è stato artista che non si sia interrogato sul rapporto di sé e del suo operato con il Potere, che sia esso politico, religioso, economico o sociale.
Ritenendo dunque che mai come oggi la questione dei rapporti che intercorrono tra Potere ed espressione artistica sia di una sconcertante attualità, la mostra vuole indagare, sondare e scoprire i giovani artisti e i meno giovani che abbiano il coraggio di attraversare questo difficile terreno, perfettamente consapevoli che tra la faziosità, la satira e la critica ci sia un confine sottile e spesso labile, che finisce in prevaricazioni e interpretazioni soggettive.
Il tutto lasciando spazio anche a chi vive l’arte al di là di ogni invasione nel e dal potere, come semplice e pura espressione dell’io più intimo e spirituale. Come retaggio dell’informale, del concettuale o dell’astrattismo. Quanto un artista partecipa col suo operato alle sorti di un popolo?
Quanto oggi gli artisti sono per così dire allineati alle varie forme di potere? Il Potere ha mai rinunciato all’Arte? E quando l’Arte al Potere?
Queste le domande con cui gli organizzatori hanno solleticato la creatività. Una sorta di invito alla riflessione sul nostro tempo di cui le opere in mostra non sono che la testimonianza. Ciascun visitatore alla mostra sarà dunque lo spettatore privilegiato del nostro presente. Unico probabile effetto collaterale il risveglio delle coscienze.
Informazioni:
Associazione Culturale Ferrara Pro Art – Galleria dell’Uva
Via De’ Romei, 38 - 44100 Ferrara
tel: 0532 242875
e-mail rossella.proart@gmail.com
proart@paolors.191.it
Inaugurazione: sabato 20 giugno - ore 18
Sale degli Imbarcaderi del Castello Estense di Ferrara
Ingresso: libero