Ufficio stampa Comune di San Felice Circeo
Parole di catrame. Opere a tecnica mista (catramina liquida, smalti, acrilici e flatting), in omaggio ad altrettante poesie del Novecento.
Il 12 giugno alle ore 21.00, alla presenza del Sindaco del Comune di San Felice Circeo, Vincenzo Cerasoli, e dell'assessore alla cultura, Stefano Capponi, si inaugurerà la mostra personale di Anna Costantini, PAROLE DI CATRAME, patrocinata dallo stesso Comune. La mostra, che chiuderà il 18 giugno 2009, vede opere a tecnica mista (catramina liquida, smalti, acrilici e flatting lavorati alla trementina su pannelli di pura pasta di legno vegetale al 100%), in omaggio ad altrettante poesie del Novecento (di Vincenzo Cardarelli, Alfonso Gatto, Eugenio Montale, Ada Negri, Cesare Pavese, Fernando Pessoa, Salvatore Quasimodo, Giuseppe Ungaretti, Walt Withman, ecc.).
''Il catrame lavora su tavole di legno, carbonio minerale su carbonio vegetale, nascondendole completamente. Impone la propria presenza, si fa ultimo strato, manto e copertura. Richiama alla ruvida superficie delle strade, riporta alla contemporaneità quelle durezze sociali ed esistenziali che per la prima volta si affacciano nella letteratura del Novecento - ha dichiarato nella presentazione Anna Laura Petrucci, curatrice della mostra, presente con un proprio lavoro all’ultima biennale d’arte di Venezia - Il colore si fa spazio, prepotente, rompendo l’impermeabilità delle catramine, manifestando un sé forte ed infinito, mostrando, dilatato, ciò che non si dovrebbe vedere, alla ricerca di equilibrio nello spazio instabile e teso di un tempo in divenire.
Il catrame, così nero, buio, terra allo stato liquido, ha una valenza totalizzante che inquieta e al tempo stesso rassicura: invito implicito alla scoperta e protezione da sguardi troppo indiscreti. Termicamente instabile, materia di basso pregio, il catrame rappresenta la potenzialità creativa, densa e vischiosa da cui emerge il sé indomito dell’artista.''
Anna Costantini nasce a Roma nel 1970. Giornalista, laureata in Letteratura Italiana a ''La Sapienza'' di Roma ha al suo attivo mostre in Italia e all’estero.
La ricerca poetica dell'artista è fin dagli esordi di precisa impronta informale, da sempre accompagnata ad un istintivo spirito di sperimentazione che devia dagli schemi classici e dall'uso degli strumenti più convenzionali. Principalmente, i suoi lavori sono tecnicamente realizzati su supporti come la juta grezza, il cotone, il legno, la pasta di legno, le lamine di ferro, su cui si saldano interessanti materie: impasti di terre, asfalti, sabbie naturali con olii, acrilici, smalti tossici, catramine, carboni e chine. Le sue opere sono state pubblicate su numerosi cataloghi. Di lei hanno scritto, oltre a Ennio Calabria e Danilo Maestosi, critici e giornalisti. Tra gli altri: Gilles Fallot, Stefano Iatosti, Francesco Giulio Farachi, Anna Laura Petrucci.
Vive e lavora a Roma.
Foto delle sue opere - a firma di Mimmo Frassineti - presenti sul sito dell’Agenzia giornalistica fotografica italiana, http://www.agf-centralephoto.com. La sua opera statico-dinamica ''Girasolodischi'' è stata scelta come copertina dal TG3 nazionale per il servizio di Francesco D’Ayala sulla mostra ''Ti riciclo in arte'' (15 Marzo/15 Maggio 2008, Fonderia delle Arti Roma), servizio più volte ripetuto da Rai news24 (SKY).
Vernissage 12 Giugno 2009 dalle 21:00 alle 24:00
Torre dei Templari
San Felice Circeo (LT) Lazio Italia
Piazza Lanzuisi