Rencontres lors d'une promenade nocturne. L'artista concentra negli spazi interni della mostra il tema della luce come metafora della vita umana, ma anche dell'oscurita' come luogo mentale di emozioni e fantasie. La passeggiata nello spazio esterno attraverso il parco e' un percorso attraverso i mondi dell'emozionale che ognuno di noi porta in e con se'.
a cura di Alberto Salvadori e Florian Matzner
Con la mostra di Giovanni Ozzola, Rencontres lors d’une promenade nocturne, a cura di Alberto Salvadori e Florian Matzner, si inaugura, martedì 23 giugno, il quarto appuntamento di BardiniContemporanea.
Rencontres lors d’une promenade nocturne si articolerà sia nel parco che all’interno di Villa Bardini. Giovanni Ozzola concentra negli spazi interni della mostra il tema della luce come metafora della vita umana, ma anche dell’oscurità come luogo mentale di emozioni e fantasie. La passeggiata nello spazio esterno attraverso il parco è una passeggiata attraverso i mondi dell’emozionale che ognuno di noi porta in e con sè.
La visione notturna di una luna, sospesa in un cielo oscuro; l’apparire di un albero di Giuda, rigoglioso nella sua apparente sofferenza, gemmando i fiori direttamente dalla corteccia e dandoci poi le rigogliose verdi fronde, e infine il risveglio mattutino, con il passaggio dalla notte, dal buio, alla luce di un punto qualsiasi del giardino, animato anch’esso da piante e da segni di un costante quotidiano, sono gli incontri e le presenze all’interno dello spazio buio della villa.
Una scritta luminescente all’interno di una piccola grotta artificiale, luogo fantastico e misterioso, che fin dal Rinascimento caratterizza i giardini patrizi fiorentini, appare come una presenza di rinfrescante gentilezza, sollecitando la nostra sensibilità e lo stato d’animo che investe tutti noi, passeggiando ed entrando in contatto con un luogo magico come il giardino Bardini. Stimmung, si legge nella scritta, inteso come stato d’animo è la condizione sensibile nella quale Ozzola ci immerge con le sue immagini.
Giovanni Ozzola (Firenze 1982) vive e lavora a Firenze, ha al suo attivo numerose mostre in Italia e all’estero. Ha realizzato due installazioni permanenti a Pisa e al Castello di Ama, e le sue opere si trovano in importanti collezioni museali.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo edito da GLI ORI a cura di Alberto Salvadori.
BardiniContemporanea è parte dell’Osservatorio per le Arti Contemporanee iniziativa dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Anteprima per la stampa martedì 23 giugno ore 12
inaugurazione 18.30
Villa Bardini
Costa San Giorgio, 2 Firenze
tutti i giorni ore 8.15 -18.30 chiuso lunedì
ingresso libero