Moscow Museum of Modern Art (Zurab Gallery)
Moscow
Tverskoy Boulevard 9
+7 (495) 6946660 FAX +7 (495) 2314410
WEB
Francesca Leone
dal 24/6/2009 al 18/7/2009

Segnalato da

Ripetta Comunicazione



 
calendario eventi  :: 




24/6/2009

Francesca Leone

Moscow Museum of Modern Art (Zurab Gallery), Moscow

Beyond Their Gaze. Una selezione di circa quaranta dipinti, a cura di Maurizio Calvesi. In mostra vi sono i volti di quelli che, secondo Lorenzo Canova, potrebbero essere visti come nuovi possibili ''santi'', laici e religiosi, del mondo contemporaneo.


comunicato stampa

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a cura di Maurizio Calvesi

Il Moscow Museum of Modern Art (MMOMA) presenta, dal 24 giugno al 24 luglio 2009, la mostra “Francesca Leone: Beyond Their Gaze (Oltre il loro sguardo)”. E’ un importante riconoscimento internazionale per l’artista italiana, nata a Roma, invitata ad esporre le sue opere nel più prestigioso Museo d’arte moderna e contemporanea della capitale russa. Una selezione di circa quaranta dipinti, a cura di Maurizio Calvesi, introduce in Russia l’opera di Francesca Leone, considerata da molti critici una delle interpreti più originali e sensibili della realtà contemporanea. La mostra è promossa dal Moscow Museum of Modern Art, dall’Istituto Italiano di Cultura a Mosca e dal Cigno GG Edizioni, che ne cura l’organizzazione ed il catalogo, con testi critici di Claudio Strinati e Lorenzo Canova.

Le opere esposte a Mosca permettono di cogliere l’evoluzione del percorso creativo di Francesca Leone che, come sottolinea Claudio Strinati, “ha messo a punto il suo universo visivo con chiarezza e coerenza”, raggiungendo una piena maturazione stilistica. L’artista, la cui biografia prende le mosse da una famiglia ricca di fermenti creativi - di particolare rilievo per la sua formazione è il rapporto con il padre Sergio Leone -, osserva la realtà con un coinvolgimento totale e, come scrive ancora Strinati, “scopre una nuova dimensione, di grande evidenza fisica e di forte impatto simbolico, che travalica l’apparenza immediata ma scruta molto bene nei confini del Reale”.

In mostra vi sono i volti di quelli che, secondo Lorenzo Canova, potrebbero essere visti come nuovi possibili “santi”, laici e religiosi, del mondo contemporaneo, impegnati, spesso a costo della loro stessa vita, nella difesa dei principi cardine della nostra civiltà. Volti immensi, che fuoriescono dai confini delle tele, di personaggi che appartengono alla percezione mediatica collettiva, come Gandhi, Martin Luther King e Aung San Suu Ky, di protagonisti della cultura, o di anonimi monaci tibetani, che, come nota Claudio Strinati, nei quadri di Francesca Leone “sono diversi, da un lato, ma identici nella struttura profonda”, perché l’artista si pone ormai su un piano in cui il problema non è più quello della verosimiglianza della pittura ma della “totale adesione tra la pittrice e la sua opera”.

Ufficio stampa:
Il Cigno GG Edizioni Tel 06 6865493 stampa.ilcigno@libero.it http://www.ilcigno.org
Ripetta Comunicazione Tel 366 3343371 stampa@ripetta.eu http://www.ripetta.eu

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For the first time in Russia, Moscow Museum of Modern Art opens a personal exhibition of Francesca Leone, the artist whose paintings have a special place in contemporary Italian art. “Beyond Their Gaze” project presents about 30 large-scale paintings notable for the carefulness of the technique, the concentrated consciousness of chromatic transitions, and the extreme refinement of experiences combined with the force of a visual spell. The exhibition marks the screening of the Sergio Leone movie restored by director Martin Scorsese for the Moscow International Film Festival.

Francesca Leone was born in Rome into a creative and versatile family: her father Sergio Leone was the outstanding film director who collaborated with Robert De Niro, Clint Eastwood, and Ennio Morricone. Francesca’s mother was a famous ballerina, her grandmother was an actress. Since her birth, Francesca was endowed with a deep, spontaneous emotionality that was reflected in her pictorial works.

At the start of her creative career, Francesca Leone studied and reinterpreted the artistic experience of Futurism: Gino Severini, Umberto Boccioni, Carlo Carra, and Giacomo Balla. Her fascination with Futurism was reflected in the works of the artist – her oeuvre includes energetic compositions where movements of the figures are shown in a dynamic stream of time, where flashing forms, zigzags and oblique lines prevail, where motion is depicted by imposing of consecutive phases in one image (the so-called principle of simultaneity). This artistic principle of “closed dynamics” is reflected in her huge portraits, as if they were piling on the spectator, not holding within the canvas borders.

Despite the obvious narrative and coloristic dramatic nature of her works, Francesca Leone tells the story that is made of thoughts, not of events. The artist has chosen the theme of the picturesque matter formed and transformed in front of the eyes of the spectator. As if the image couldn’t or shouldn’t be provided with a static quality that would have fixed it once and forever. The deep sense of Francesca’s works is concealed in the metamorphoses of the matter symbolizing the conditions of human existence in a labyrinth of a city and an intimacy of a home.

The characters of Francesca Leone’s pictorial works are distinguished by the highest concentration of tension that generates ideas and actions. The theme of the city and loneliness is present in her portraits, heroes, thoughts and actions. Francesca Leone introduces a sensual, emotional measurement in hyperrealism and creates magnificent pictures that can be defined as classical works of the big style – but it is the modern classics, the classics of our time.

Inaugurazione 25 giugno ore 19

Moscow Museum of Modern Art (Zurab Gallery)
Tverskoy Boulevard 9 - Moscow

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