Lucia Mazzilli
dal 24/6/2009 al 1/7/2009
Segnalato da
24/6/2009
Lucia Mazzilli
Spazio Mistral, Milano
Emozionarsi (!) e interrogarsi (?) tra l'attonito e l'incerto. I lavori, realizzati al computer, denotano un brioso e scanzonato utilizzo dei caratteri tipografici, che trasformano i segni dell'alfabeto in disegni.
a cura di Manuela Polenta
Si inaugura il 25 giugno 2009, alle ore 18.00, presso lo Spazio Mistral, in via Tadino 5 a Milano, la mostra di Lucia Mazzilli dal titolo “Emozionarsi e interrogarsi tra l’attonito e l’incerto”.
La rassegna intende esplorare, attraverso una dozzina di illustrazioni di grande formato, un tema particolarmente evanescente eppure estremamente concreto e attuale.
L’indagine creativa si muove, infatti, alla ricerca della rappresentazione degli stati d’animo di una donna che ha superato i numerosi cliché all’interno dei quali ripetutamente si è cercato e si cerca di imprigionarla. E se lontano è lo stereotipo della docile casalinga, e se sempre più fragile è quello della femme fatale, non così remoto è quello dell’“arida femminista” o quello della “impietosa carrierista”.
Le donne disegnate da Lucia sono interamente realizzate con punti interrogativi ed esclamativi, per raccontare questo universo dove l’attonito e l’incerto sono da un lato i registri di un’ostinata capacità di emozionarsi, di stupirsi e di interrogarsi, e dall'altro gli strumenti per evadere da qualsiasi pregiudizio.
Leggera e giocosa, oppure cupa, misteriosa e quasi autistica, la donna indagata in questa mostra sa adornarsi con le sue contraddizioni, quasi perle da infilare in una collana che può ripetutamente essere smontata e rimontata in modi diversi.
Sotto il profilo tecnico il linguaggio dei lavori, realizzati al computer, denota un brioso e scanzonato utilizzo dei caratteri tipografici, che trasforma i segni dell’alfabeto in disegni, e un gioco colorato e impunito di elaborazioni realizzate con i più noti software grafici.
La mostra, che proseguirà fino al 2 luglio, dalle 17 alle 20 e su appuntamento, si terrà presso l'Atelier di architettura Spazio Mistral, un laboratorio creativo, dove si espongono pezzi unici mirati all'eco-design e realizzati trasformando materiali di recupero in oggetti di uso comune. Una filosofia che genera pezzi unici, irripetibili, attraverso il restauro, la rielaborazione e la rivisitazione funzionale di oggetti e materiali di qualsiasi genere ed epoca. Sfruttare le risorse rinnovabili, per inventare prodotti che, alla fine del loro ciclo di vita, si rinnovano trovando una nuova collocazione funzionale che coniuga tutela dell'ambiente, sostenibilità economica ed estro creativo.
Inaugurazione: giovedì 25 giugno, ore 18.00
Spazio Mistral
via Tadino, 5 - Milano
Orari: da lunedì a sabato dalle 17.00 alle 20.00 e su appuntamento.
Ingresso libero