Collettivo Sguardo Contemponeo
Nicol Vizioli
Alessandro Giordani
Tommaso Riva
Emanuela Testa
Serena Facchin
Massimo D'Alessandro
Sguardo Contemponeo
Un fotografo per caso. L'idea di articolare la tematica secondo i casi del latino corrisponde alla diversita' di linguaggio che ogni singolo artista ha utilizzato per declinare il proprio concetto di ''gioia''.
A cura del collettivo Sguardo Contemporaneo
In linea con l’ VIII edizione di FotoGrafia - Festival Internazionale di Roma la scelta di “declinare la gioia” rappresenta il tentativo di mostrare le diverse gradazioni che questo sentimento è in grado di suscitare. Non gaudium ma GIOIA: un sentimento antico reso attraverso una parola moderna. La prima declinazione latina indica la persistenza di un sentimento che accompagna l’uomo da sempre:
Nominativo: gioia sentita, espressa dal soggetto fotografante;
Genitivo: gioia appartenuta, propria del soggetto fotografato;
Dativo: gioia condivisa tra colui che fotografa e chi è fotografato;
Accusativo: gioia osservata oggettivamente nel reale;
Vocativo: gioia evocata;
Ablativo: gioia colta nella transitorietà, nell’infra-ordinario.
La fotografia come atto artistico (estetico formale), ma anche come strumento per documentare e raccontare la realtà, permette di usare una molteplicità di stili e prospettive; la selezione dei lavori segue la volontà di offrire una stratificazione di modi di vivere, di fotografare e di catturare la gioia.
L’idea di articolare la tematica secondo i casi del latino corrisponde alla diversità di linguaggio che ogni singolo artista ha utilizzato per declinare il proprio concetto di “gioia”: sentita nel corpo (Nicol Vizioli), appartenuta al soggetto fotografato (Alessandro Giordani), condivisa da più individui (Tommaso Riva), osservata nel reale (Emanuela Testa), evocata nell’immaginario personale (Serena Facchin), vissuta nel quotidiano (Massimo D’Alessandro). Si delinea così una collettiva all’interno della quale ogni artista mantiene la propria identità, il proprio spazio, attraverso un allestimento che ne esalta le singole poetiche. L’evento sarà accompagnato da un video inedito degli Zero_scenE creato appositamente per la mostra.
In occasione della chiusura, venerdì 3 luglio, si terrà il finissage della mostra che terminerà alle ore 24.00.
Il collettivo Sguardo Contemporaneo viene fondato nel 2007 da giovani storici dell’arte e curatori formatisi presso l’Università di Roma “Sapienza”. Nato inizialmente come mensile d'informazione online su artisti, mostre ed eventi culturali del panorama romano (con particolare attenzione al circuito galleristico), dal 2008 estende la sua attività anche al campo della curatela espositiva ed all’organizzazione di eventi culturali, impegnandosi nel tentativo di promuovere la giovane arte emergente.
Inaugurazione 25 giugno ore 18,30
ex Roma club
via Baccina, 66 - Roma
16,30 - 20
Ingresso libero