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Il Monello. Dieci scatti fotografici stampati da ingranditore su carta baritata compongono questo racconto fotografico incentrato sullo sviluppo di un testo teatrale, Alone together, dedicato a Romano Colombaioni, clown circense.
La mostra fotografica di Gianfranco De Felice
‘C’era qualcuno che nella San Lorenzo occupata dai tedeschi la paura la faceva volteggiare in aria con occhi persi e riusciva a trasformarla in pane, alcune volte. Romano Colombaioni, clown, intratteneva le truppe tedesche facendo magicamente ruotare bombe a mano, premio, era il cibo per la gente di San Lorenzo che ritrovava magie in un tempo senza sogni.’
A lui è dedicata la mostra fotografica di Gianfranco De Felice, ‘Il monello’, che si aprirà il 1 luglio 2009 presso la Biblioteca comunale Villa Mercede di Roma
Dieci scatti fotografici stampati da ingranditore su carta baritata compongono questo ‘racconto fotografico’ incentrato sullo sviluppo di un testo teatrale, Alone together, dedicato a Romano Colombaioni, clown circense. Il tempo dinamico del teatro si è rallentato fra i diaframmi dello scatto, momenti della rappresentazione teatrale sono trasmigrati all'esterno della futura casa della memoria di San Lorenzo a Roma con l'attore dello spettacolo Marco Di Stefano. Un nuovo scenario si è dipanato attraverso la macchina fotografica per raccontare in bianco e nero la storia strana e un po' magica di Romano Colombaioni. Romano, clown da generazioni e personaggio felliniano, è morto sconosciuto in patria, senza memoria. Era bambino sotto l'occupazione nazista a San Lorenzo, si aggirava a caccia di avventure e pane nel quartiere dove la famiglia Colombaioni era sfollata. Spesso per intrattenere le truppe tedesche faceva il giocoliere durante il rancio, utilizzando non le normali clave, ma granate, bombe a mano a volte ancora cariche. Durante la guerra il cibo aveva un prezzo altissimo e tra la tragicità ilare dei presenti, se aveva salva la vita, premio era un barattolo di 5 chili di pomodoro per gli abitanti del quartiere. Non a caso Federico Fellini prima e Dario Fo poi hanno sempre tentato di tenere viva la luce di questo onirico mago circense, pochi ne trattengono la scia, ma la sua luce brilla ancora.
responsabile della Biblioteca Maria Vittoria Persichelli
Ufficio stampa Studio7.it http://www.associazionestudio7.it
Inaugurazione 1 luglio 2009
Biblioteca comunale Villa Mercede
via Tiburtina 113, Roma
Orari: lun 13-19, mar mer gio 9-19, ven 9-14, sab 9-13
Ingresso gratuito