I mondi. Il mondo istintivo fatto di favole e sentimenti di Silvana Galeone e il mondo attraente e suggestivo fatto di stati d'animo contrapposti di Michelangelo Cupisti.
Mercoledì 1 luglio, a partire dalle 18.00, inaugura la Mostra d’Arte a due di Silvana Galeone e Michelangelo Cupisti, presso la Sala Fellini del Parco Acquasanta di Chianciano Terme. La mostra permarrà fino al 20 luglio.
Due artisti di fama internazionale mescolano i talenti esponendo le proprie opere d’arte in una location onirica tutta da scoprire. Il senso di benessere di Chianciano Terme fa da scenario, ma anche da leit-motiv, tra il mondo istintivo fatto di favole e sentimenti di Silvana e il mondo attraente e suggestivo fatto di stati d’animo contrapposti di Michelangelo. Due artisti mossi dalla fantasia che penetrano nei cuori degli osservatori sorpassando i limiti generazionali e donando un senso profondo di pace e benessere.
Un’ arte potente quella di Silvana Galeone, fatta di dipinti, ma anche di ceramiche. L’onda lunga dell’itinerario artistico di Silvana sembra fondere insieme legami ancestrali con la sua piccola “patria”, sensibilità personali riconducibili all’universo femminile, tecniche espressive sempre rinnovantesi in un continuo interscambio tra la materialità della creta e la trasposizione delicata dei colori. E’ la donna che assume centralità e protagonismo nel suo percorso figurativo: si tratti del suo ruolo acquisito mediante un processo ricognitivo maturato dalla tradizione classica e dal persistente riferimento al mito, maggiormente presente nella produzione ceramica dell’Autrice, si tratti delle molteplici e variegate manifestazioni della stessa femminilità, ricorrente con frequenza nelle tele, che attiene alla sua stessa condizione esistenziale di madre, di sposa, di seduttrice: il tutto rivissuto attraverso un’insistita trasposizione onirica. Ultima notazione riguarda le tecniche espressive dove la ricchezza esuberante dei colori non mortifica in alcun modo quella tendenza neofigurativa verso la quale si esprime compiutamente l’opzione artistica, anzi la esalta e la vivifica.
Michelangelo Cupisti è un personaggio eclettico ed estremamente schietto, fortemente attaccato alla tradizione iconografica ottocentesca della riproduzione dei paesaggi. Cupisti ama la natura, ama il mare e la montagna e ama riprodurli su tela dando vita non solo ad un’opera d’arte, ma anche ad una sorta di “denuncia artistica” contro l’inquinamento e la devastazione dei paesaggi sconvolti dalla cementificazione. Come a voler dire la propria sulla necessità di riconcepire un mondo in cui sia un equilibrio sano tra uomo e ambiente. Il suo stile post-impressionista predilige dunque i pescatori, il mare di Viareggio, sua città natale, i paesaggi veneziani e romani, le spiagge versigliesi e i paesaggi della Maremma.
I due mondi di Silvana e Michelangelo sono tanto diversi quanto simili, perché entrambi legati malinconicamente ad un passato che mai più ritornerà e fortunatamente paralizzato nelle opere d’arte che fungono da “ricordi dipinti”.
Inaugurazione 1 luglio ore 18
Parco Acquasanta (Sala Fellini)
via delle rose, 12 - Chianciano Terme (SI)
Dalle 8.30 a 12.00/ dalle 16.30 alle 20.00
Ingresso libero