Kenia Masai. Le opere in mostra, circa venti, fanno parte del ciclo dedicato all'Africa, realizzato di ritorno dal recente viaggio in Kenia. A cura di Walter Guadagnini.
a cura di Walter Guadagnini
MARCOROSSISPIRALEARTE artecontemporanea ha il piacere di ospitare presso il proprio spazio espositivo la mostra personale dell’artista campano Arcangelo, a cura di Walter Guadagnini, dal titolo Kenia Masai, che inaugura Sabato 4 luglio alle ore 19.00. Le opere in mostra, circa venti, fanno parte del ciclo dedicato all’Africa, realizzato di ritorno dal recente viaggio in Kenia. Sono suggestioni quelle che l’autore racconta, ricordi senza tempo impressi sulla tela col vigore di un segno indelebile, profondo, materico. Animali come totem, graffiti arcaici rielaborati strato su strato.
La superficie si sfalda sotto le colate di colore per poi raggrumarsi nuovamente e ricomporsi in un’immagine quasi esoterica. Arcangelo non si discosta dalle cromie che lo contraddistinguono, gli ocra, i bianchi i neri, ma le sopravvoppone a quel cielo azzurro intenso che da solo riesce a far rivivere i paseggi kenioti.
E’ una natura primigenia, energetica quella che rappresenta. Una natura scarnificata, riportata alla sua condizione essenziale, quasi paleolitica nel tratto. Un’ Africa che il pittore ha amato ancora prima di incontrarla – immortalata e immaginata nel ciclo gli Altari - che considera la Terra Madre di tutte le terre.
Un amore che va oltre il fascino di una terra arsa dal sole, così aspra e dura e pur così ricca di amore e arriva ad apprezzarne la cultura autoctona ed a interiorizzarla, rendendola “sua”. Arcangelo, infatti, ha voluto imprimere il suo segno su alcuni lavori comprati sul luogo, opere di artisti kenioti che l’autore ha acquisito, assimilato, di cui ha respirato l’intima natura per poi forgiarne una nuova identità, una versione nostalgica e fantasmica. Affascinato dai Lobì, gli ultimi stregoni, e dalla cultura Dogon, Arcangelo ci restituisce quest’ Africa magica, non rinunciando, però, alla cultura occidentale a cui fermamente appartiene, inserendo ancora una volta l’uso della scrittura corsiva che fatalmente sospende, per un attimo infinito, l’opera tra due mondi.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo di 68 pagine con 25 immagini delle opere e fotografie in bianco e nero del viaggio, introdotto da un testo critico a cura di Walter Guadagnini. Impaginazione di Margherita Spatola.
Arcangelo nasce ad Avellino nel 1956, frequenta il Liceo Artistico a Benevento per poi diplomarsi all’accademia di Belle Arti di Roma 1980. Nel 1981 si trasferisce a Milano, dove vive e lavora tuttora. Nel 1983 nasce il ciclo “Terra mia”. Nel 1984 partecipa alla collettiva Perspective, in occasione della Fiera di Basilea.
Nell’88 nascono le tele “Pianeti” e le istallazioni “Altari e nel 1990 compie il suo viaggio in Africa, viaggio importante per il suo vissuto d’artista, da qui nasce il ciclo “Dogon“,tele e sculture dedicate all’etnia africana e in seguito, le Navi, ciclo di scultura nato nel ’95. Grandi mostre personali e collettive si susseguono con le opere appartenenti al ciclo dei Misteri, tema, legato alla “religiosità”, molto caro ad Arcangelo che porterà avanti fino a toccare, senza alcun timore, il concetto dei “penitenti”. Nel 1999 riceve il primo Premio Suzzara di pittura. Tra il 1999 e il 2000 nascono le opere su tela “Tappeti Persiani” e le sculture in terracotta “Anfore”. Tra il 2000 e 2001 nascono le opere su tela “Feticci” e in seguito “Sanniti” e le sculture di ceramica “Orti”. Progetta un ciclo di Monotipi che saranno esposti in gallerie in Italia e in Germania.
Nel 2003 viene pubblicata la monografia Arcangelo (Edizioni Quattroemme, Perugia).
Nel 2004 da alle stampe un prezioso volume di incisioni corredato da 14 poesie di Alda Merini
Iniziano i viaggi nel Mediterraneo, da qui opere su tela dedicate al tema “Le mie case”. Nel 2006 nasce il ciclo “I Vedenti. Nel 2006 inizia a progettare il II volume della “Monografia - opere dal 1983 al 2007” e nell’estate del 2007, dopo un viaggio con la sua famiglia, nasce il ciclo “Kenia-Masai”. Sin dagli anni Ottanta i suoi lavori sono esposti in importanti gallerie europee: Galleria Tanit, Monaco di Baviera, 1984, 1991,1994, 2001, 2003; Galleria Buchmann, Basilea, 1985,1989.1992; Galerie Maeght-Lelong, Parigi, 1987; PAC, Milano, 1987; Galleria Civica, Palazzina dei Giardini, Modena e Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Trento, 1991; Galleria Otto Bologna, 1994-1997; Galerie der Stadt, Stuttgart, 1998, a cui si aggiungono le mostre istituzionali come quella al P.A.C. di Milano nel 1987 e la partecipazione alla XI Quadriennale Romana. Le mostre dell’ultimo ciclo sono state ospitate nel 2007 da Galerie Galvani a Toulouse e, nel 2008, al Chiostro Arte Contemporanea di Saronno. Negli anni sono stati pubblicati numerosi cataloghi monografici e libri d’artista che spesso hanno accompagnato le sue esposizioni in Italia e in Europa, le sue opere sono presenti in molte collezioni pubbliche e private.
Inaugurazione 4 luglio ore 19
Spirale Arte Artecontemporanea
Piazza Duomo 22 - Pietrasanta (LU)
Orario estivo: tutti i giorni 10.30/12.30 e 18.00/00.30
Ingresso libero