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6/7/2009

Alessandra Di Gennaro

Galleria Blanchaert, Milano

Ciò che propongo col mio lavoro è quasi una messa in scena del reale, una rappresentazione onirica e a tratti fiabesca della realtà nuda e cruda che i media ci propongono, una personale rivisitazione dei fatti del mondo nella loro dimensione più profonda, quella che tocca la psiche.
Kandinsky afferma che solo il nuovo è in grado di scuotere gli animi delle persone adulte, assuefatte ormai alle continue sollecitazioni della vita, e che è più facile suscitare nel bambino, per il quale tutto è nuovo, una sensazione psichica. Illustrando la realtà come fosse una fiaba, vorrei risvegliare il bambino che è in ognuno di noi, pizzicare le corde recondite del nostro cuore e dar vita a una nuova musica che accompagni lo spettatore cieco e distratto sulla strada illuminata della consapevolezza.

Avere consapevolezza dei mali del mondo è il primo ed essenziale passo verso la loro soluzione, ma è anche un modo per guardarsi dentro e lenire, attraverso un processo inconscio di proiezioni, le ferite che la vita suo malgrado ci infligge.
Lungi da me una presa di posizione polemica o schierata: per quanto affiori dalla scelta dei fatti fin qui focalizzati il mio punto di vista, solo chi ne fruirà sarà in grado di dar loro una valenza giusta o sbagliata.
Il mio intento è dare attraverso queste immagini uno spunto di crescita, lasciando agli altri la possibilità di farne un’esperienza individuale.

BIOGRAFIA
Alessandra Di Gennaro nasce a Milano nel 1962. Dopo la maturità classica si scrive alla Nuova Accademia di Belle Arti e, sotto la supervisione di Tito Varisco, nel 1987 consegue il diploma di scenografa e costumista.
In accademia conosce anche Emilio Isgrò, del quale diventa assistente e amica. Per più di vent’anni svolge attività di scenografa e arredatrice partecipando alla produzione di spettacoli e lungometraggi di successo.
Dal 1992 al 1996 gestisce una galleria d’arte, organizza e allestisce mostre di arte contemporanea anche con enti pubblici e altre gallerie. Collabora inoltre a due riviste d’arte contemporanea, “Tema Celeste” e “D’Ars”, con recensioni e interviste ad artisti.
È del 2003 la sua prima personale. Nel 2005 espone alla galleria Spazioinmostra, nel 2008 è con D’Ars alla galleria Nove Colonne del “Resto del Carlino” di Bologna e nel 2009, sempre con D’Ars, alla “Nazione” di Firenze.

Inaugurazione 7 luglio 2009 dalle 18.30

Galleria Blanchaert
piazza Sant'Ambrogio, 4 Milano
lun-ven 15-19
ingresso libero

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