In mostra 40 lavori su carta, gouaches, disegni a matita e oli su tela. "Un palcoscenico di volti senza bocca, senza occhi, solo segni - colore figure cieche di una trascorsa aristocrazia morale".
L'uso dei colori è una scelta imprescindibile. Sono, infatti, impensabili le sue gouaches senza il rosso, il blu, il verde, il viola. Un palcoscenico di volti senza bocca, senza occhi, solo segni - colore figure cieche di una trascorsa aristocrazia morale. La sua ricerca guarda all'eredità che giunge dall'Espressionismo storico, soprattutto dalle esperienze degli artisti che partecipano all'esperienza del Cavaliere Azzurro. (Paolo Levi).
Questo è quanto sarà possibile ammirare durante l’esposizione del Maestro Caraccio alla Sala Anita Garibaldi che si affaccia sulla splendida passeggiata a mare Anita Garibaldi di Genova-Nervi, a poche decine di metri dalla Galleria d’Arte Moderna, dal museo della Collezione Wolfson, dove il 9 Luglio verrà inaugurata la mostra con circa 40 lavori su carta, gouaches, disegni a matita e oli su tela.
L’inaugurazione sarà anche occasione per essere allietati dalle specialità enogastronomiche dell’associazione “Gastronomadi” costituita da aziende attente alla qualità e provenienza delle materie prime biologiche usate per realizzare prodotti finiti come vini, olio, miele ed altre specialità della nostra terra ligure e non, oltre alla riscoperta di antiche ricette mediterranee riproposte anche come cultura alimentare
Si ringrazia l’AMIU per la concessione dello spazio
Cenni biografici
Francesco Caraccio nasce nel 1950 a Maruggio (TA). Dal 1965 al 1972 vive in Francia e in Belgio, dove studia presso l’Accademia di Belle Arti di Bruxelles. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre personali e collettive: Bruxelles Gallerie Louise, Roma Il Canovaccio, (dove Caraccio espone con Corneille); Livorno Fortezza Nuova, Bolzano Galleria Civica; Pisa Palazzo Lanfranchi; Parma Galleria Petrarca; Bologna Galleria L’Ariete; Milano Teatro dei Filodrammatici, L’Aquila Museo d’Arte Moderna; Saint Paul de Vence John Murphy Gallery; Parigi Gallerie La Main d’Or, solo per citarne alcune.
Dal 1990 ha inizio per Caraccio una stagione d’importanti collaborazioni in tutto il mondo attraverso la Link Kunst Promotie dell’Aja per parte dell’Europa, la Sunada Gallery di Tokyo per il Giappone e la John Murphy Gallery per gli Stati Uniti.
Tra i suoi riconoscimenti: Barcellona 1974, Premio Internazionale “Joan Mirò”; Milano 1976, I° Premio Concorso Nazionale “Regione Lombardia” per due progetti di scultura per edifici scolastici; Taormina 1978, Oscar “Davide di Michelangelo” per la pittura; Montelparo (AP) 1972, Primo premio Monumento ai caduti; Roma 1978, Premio “Scudo D’Oro Dante Alighieri”; Sulmona 1990, Medaglia D’Oro Premio Arte contemporanea.
Inaugurazione giovedì 9 luglio ore 19
Sala Anita Garibaldi
Passeggiata Anita Garibaldi, 35 -Nervi (Ge)
Orari: da martedì a venerdì, dalle 16.00 alle 20.00, sabato e domenica fino alle 22.00
Lunedì chiuso
Ingresso gratuito
Come raggiungerci: all’incrocio con via Serra Gropallo o da via Serra Gropallo, a pochi metri dalla GAM, dalla Collezione Wolfson e dalle Raccolte Frugone di via Capolungo 9.