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11/7/2009

Giuseppe Gavazzi

Palazzo Achilli - Eco-Museo della montagna Pistoiese, Gavinana (PT)

La mostra rientra nel ricco calendario estivo dell'Ecomuseo della montagna pistoiese che fino a settembre propone mostre, incontri e iniziative nei suoi sei punti museali dedicati alla montagna.

"La montagna pistoiese offre il suo tributo a Giuseppe Gavazzi - scrive nella presentazione Chiara Innocenti - poliedrico artista pistoiese in grado di trasfondere nelle opere ospitate presso Palazzo Achilli l'allegria e l'ingenua speranza dei bambini, degli animali, dei fanciulli che sembrano rincorrersi per le sale del Palazzo di Gavinana. Non avrei potuto chiedere evento migliore per inaugurare la mia esperienza di Assessore alla Cultura della Provincia di Pistoia.
Un evento reso possibile grazie all'impegno della dott.ssa Manuela Geri e di tutto l'Ufficio Cultura, e all'interessamento dei curatori della mostra Maurizio Tuci e Lella Sorghi, oltre che all'attenzione di realtà quali il Centro di Documentazione, per il quale ringrazio Siliano Simoncini.

Si tratta sicuramente di un evento di grande pregio, che consentirà ai visitatori della mostra di godere delle splendide sale del Palazzo recentemente restaurato, naturalmente luminose, in piena coerenza con il tema della mostra, che riassume in sé l'allegria ed il gioco delle opere del Gavazzi. Una sintonia, quella fra l'opera dell'artista pistoiese e l'ambientazione che si è scelta per rappresentarla ai visitatori, che richiama quasi il concetto baudelairiano delle corrispondenze, elemento che non sfuggirà a coloro che decideranno di trascorrere presso la mostra un po' di tempo. Un gioco di richiami e di echi che permetterà di cogliere appieno quel senso di armonia che spesso si ricerca e che raramente si trova.
In una realtà che corre sempre più, in cui il tempo sembra sempre scorrere troppo veloce, ed in cui tutti ricerchiamo la gioia che può venire dalle cose semplici, la mostra di Gavazzi costituisce sicuramente un'occasione da non perdere, la riproduzione di un mondo denso di colori, forme e figure che si intersecano in un disegno coerente. Questa mostra, che sembra quasi fare da contraltare a quella ospitata presso Piteglio, dominata da toni più cupi, riporterà il visitatore al proprio passato, a quella soglia fra la fanciullezza e l'età adulta, quella soglia che, una volta oltrepassata più non torna, e costituisce un valido rifugio negli anni a venire.

Con questa mostra si apre una nuova stagione per l'Amministrazione Provinciale di Pistoia, che avrò l'onore di rappresentare in un settore importante quale quello della Cultura, che così profondamente può caratterizzare il nostro territorio, luogo di fermento ed impegno di tanti soggetti, troppo spesso dimenticati. L'auspicio per tutti noi è che riusciamo sempre più a far tesoro delle tante risorse che il territorio ci offre, stringendo i nodi di quella rete spesso citata e non sempre realizzata. A questo sarà volto sempre di più l'impegno della Provincia nei prossimi anni, nella prosecuzione di un lavoro per il quale ringrazio Cristina Donati, che ma ha preceduto alla guida dell'Assessorato nello scorso mandato amministrativo".

Biografia in sintesi di Giuseppe Gavazzi
Giuseppe Gavazzi è nato nel 1936 da genitori toscani a Marcoussis (Francia), Giuseppe Gavazzi si è diplomato presso la Scuola d'Arte "Petrocchi" a Pistoia, specializzandosi nella pittura murale. Questo gli ha permesso d'iniziare l'attività di restauratore nella bottega fiorentina di Leonetto Tintori e di intraprendere un'impegnativa carriera, che lo ha portato a essere uno dei più stimati professionisti del settore, al quale ci si è spesso rivolti per affrontare il restauro dei massimi capolavori della pittura murale italiana. Parallelamente alla sua crescita come restauratore, ha esercitato l'arte della pittura, ma ha iniziato fin dalla metà degli anni Cinquanta a cimentarsi nella scultura, utilizzando la pietra, per eseguire figurazioni a bassorilievo e statue a tutto tondo. Passato all'intaglio di figure di legno, verso la metà degli anni Sessanta è giunto a plasmare l'argilla, per ottenere opere in terracotta. È giunto poi a preferire la finitura con colori naturalistici, trovando così in questa tecnica il mezzo espressivo a lui più congeniale. Ottiene risultati di pari intensità anche con la modellazione dello stucco forte e con l'intaglio del legno. Ha sperimentato anche la tecnica del marmo e del bronzo, oltre aver coltivato un'intensa attività d'incisore. Pur essendo fin oggi poco noto, da buon toscano anche Giuseppe Gavazzi fonda la sua arte nella pratica del disegno, dimostrando una spiccata capacità nel dare espressività e naturalezza alle figurazioni, sia quando sono rapidamente schizzate con la matita o il carboncino sia quando sono carezzevolmente accompagnate dai suoi prediletti colori. La sua attività artistica ha da sempre avuto una favorevole accoglienza, tanto in Italia quanto all'estero. Ha partecipato a importanti esposizioni collettive a Barcellona, Basilea, Bologna, Livorno, Prato, Rivoli, e ha tenuto mostre personali ad Asiago, Firenze, Friburgo, Neuchàtel, Monaco di Baviera, Parigi, Pistoia, San Gimignano, Siena, Torino, Zurigo.
Pistoia 8 luglio 2009

Per informazioni giornalisti:
Silvia Innocenti Caramelli
tel. 0573 - 374509 fax 0573 - 374264 cell. 348 6401698
s.innocenti@provincia.pistoia.it

Inaugurazione: domenica 12 ore 17

Palazzo Achilli
piazzetta Achilli - Gavinana (PT)
orario: mar - dom 10-12 / 16-19
Ingresso libero

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