In mostra una quindicina di sculture, realizzate in terracotta dipinta e mosaico, insieme a dipinti su tela e su carta. Protagonisti di queste opere sono bambini paffuti, impegnati in esercitazioni ginniche o in improbabili piramidi umane, e animali domestici e non.
Wal, dopo le presenze espositive in Germania e il ciclo di mostre italiane in corso, legate alla rivisitazione dei "Nuovi-nuovi", il gruppo di artisti tenuto a battesimo da Renato Barilli, Francesca Alinovi e Roberto Daolio nella mostra alla Galleria comunale d'arte moderna di Bologna nel marzo 1980, torna alla ribalta sulla scena espositiva del nostro Paese con una mostra personale che si tiene alla Galleria Radium Artis, a Pietrasanta (Lucca), via Marzocco 39, dal 1 al 29 agosto 2009.
In mostra ci sono una quindicina di sculture, realizzate negli ultimi anni, in terracotta dipinta e mosaico, e altrettanti dipinti su tela e su carta. Protagonisti di queste opere ultime sono bambini paffuti, impegnati in esercitazioni ginniche di destrezza su morbidi cuscini o in improbabili piramidi umane, e animali, domestici e non, che sono talora associati a un putto o che autonomamente occupano la scena. Tutto si svolge all'insegna di una ironia, di un gioco, di una spensieratezza, e di quella tenerezza che sempre caratterizza il rapporto tra bambini e animali - presto, tuttavia, in quest'aura infantile s'insinuano l'enigma e il mistero.
Dopo avere lavorato sul monocromo bianco, Wal è progressivamente passato, nelle opere degli ultimi anni, a colori sfarzosi e squillanti, che rivestono il corpo dei putti e degli animali, e, attraverso le tessere del mosaico (ottenute da frammenti di vecchie piastrelle di ceramica smaltata), scendono a adornare le ardite nuove strutture su cui questi protagonisti di una infanzia perduta si sono installati, facendosi trofei della memoria. Tutto è all'insegna di una leggerezza, che non è solo propria dei materiali, ma del sentimento della visione, come se queste creature fossero sul punto d'involarsi nell'aria e di farci inoltrare in un mondo rarefatto, dominato dall'immaginazione più sfrenata, dal sogno a occhi aperti, dalla capacità di stupire e di stupirsi - una dimensione forse perduta, della quale proviamo nostalgia.
Wal (Walter Guidobaldi) è nato nel 1949 a Roncolo di Quattro Castella (Reggio Emilia), dove tuttora vive e lavora. Dopo avere frequentato l'Accademia di Belle Arti di Bologna, seguendo in particolare il corso di Umberto Mastroianni, si trasferisce negli anni Settanta a Milano, dove frequenta l'Accademia di Brera e ha come docenti, tra gli altri, Alik Cavaliere e Luciano Minguzzi. Partecipa dal 1980 alle esposizioni del gruppo dei "Nuovi-nuovi" e tiene mostre personali e di gruppo in musei pubblici e gallerie private in Italia e all'estero. Va ricordata, anche per gli influssi sul suo lavoro successivo, la commissione che venticinque anni fa un'azienda specializzata del suo paese gli affidò per la realizzazione di un grande parco giochi, esposto in importanti mostre a Parigi, Genova e MIlano e utilizzato pure per scenografie televisive.
Inaugurazione sabato 1 agosto alle 18
Galleria Radium Artis
Via Marzocco 39, Pietrasanta (Lucca)
orari: tutti i giorni dalle 18 alle 24
ingresso libero