Tre sedi
Vittorio Veneto (TV)

Miro Romagna
dal 4/9/2009 al 26/9/2009
Villa Croze, ven-dom 9.30-12.30 e 16-19; Chiesa di San Paolo al Piano e Chiesa di San Giuseppe , mer-ven 16-19, sab e dom 9.30-12.30 e 16-19
0438 569315, 0438 521035
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4/9/2009

Miro Romagna

Tre sedi, Vittorio Veneto (TV)

Da Palazzo Carminati ai giorni nostri. Prosegue il ciclo "I volti dell'arte", mostre itineranti dedicate ad una delle figure chiave dell'arte veneto-lagunare del primo Novecento. In esposizione opere dagli anni '40 al 2006: il periodo degli esordi presso la Galleria Civica d'Arte "Maria Fioretti Plaudetti", lavori di piccolo formato presso gli spazi di San Paolo al Piano, a Ceneda e una selezione d'arte sacra presso la Chiesa di San Giuseppe, a Serravalle.


comunicato stampa

A tre anni dalla scomparsa del pittore veneziano Miro Romagna (1927-2006) prosegue il programma di mostre itineranti a lui dedicate. Il ciclo “I volti dell’arte. Da Palazzo Carminati ai giorni nostri” ripercorre le tappe salienti del percorso di questo artista, giudicato dalla critica tra i più significativi del “Chiarismo veneziano” post-impressionistico, e forse l'ultimo grande testimone di un’epoca e di una scuola alla quale si attesta l'arte veneto-lagunare del primo e parte del secondo Novecento.
Tra Vittorio Veneto e Villa Pisani a Stra quattro eventi espositivi, fra settembre e ottobre 2009, renderanno omaggio al maestro veneziano. In mostra una nutrita rassegna di opere dagli anni '40 al 2006.
L’iniziativa è resa possibile grazie al Comune di Vittorio Veneto in collaborazione con l'Associazione Culturale il Filò e l'Associazione Miro Romagna per l'Arte.

Un’accurata antologia delle opere di Romagna del periodo degli esordi (comprese fra la fine degli Anni Quaranta e gli Anni Sessanta), è ospitata presso la Galleria Civica d’Arte “Maria Fioretti Plaudetti” di Vittorio Veneto la quale, grazie al generoso lascito del collezionista e storico dell’arte Giovanni Paludetti, è uno dei più importanti centri di documentazione ed esposizione permanente dell’arte veneta del Novecento.
D’altra parte, non è casuale che una prima ricostruzione filologica del percorso di Romagna, ad opera di Fabio Girardello, trovi spazio in Vittorio Veneto, che è stata, insieme a tanta parte della Pedemontana trevigiana, una delle “piccole patrie” della pittura veneta, meno riconosciuta di Torcello e Burano ma certo non secondaria per la generazione di Dalla Zorza, di Iuti Ravenna, di Armando Tonello, ma anche per quella di Bepi Longo e di Nino Memo.
Un florilegio di opere di piccolo formato, appartenenti al periodo maturo, sono raccolte presso gli spazi di San Paolo al Piano, a Ceneda, antico borgo meridionale di Vittorio Veneto, mentre una selezione di opere d'arte sacra di formato importante sono presentate presso la Chiesa di San Giuseppe, a Serravalle, cuore medioevale del Vittoriese. Anche in questo caso, la dislocazione spaziale ha una sua ragione simbolica: allude allo scambio che è incessantemente intervenuto fra la “capitale”, Venezia, dove gli artisti veneti trovavano i naturali punti di riferimento, di formazione e di prova (l’Accademia di Belle Arti, Ca’ Pesaro, Palazzo Carminati, la Bevilacqua la Masa), e la terraferma trevigiana e bellunese.

Profilo biografico dell’artista
Miro Romagna, Venezia 1927 - 2006
Romagna è stato espositore precocissimo. Risale al 1949 la prima partecipazione alle Collettive dell’Opera Bevilacqua-La Masa (sarà presente a undici edizioni, fino al 1960), ma – come ricorda Paolo Rizzi – Romagna “esponeva nel 1942, a poco più di quindici anni, in Sala Napoleonica proprio accanto ad un maestro come Cadorin”1.
Nel 1953, Romagna è invitato a esporre alla Little Gallery di Seattle. Nel 1956 è premiato, nell’ambito del Premio Burano, con il Premio Carpano. Nello stesso anno partecipa al Premio Marzotto, guadagnando il terzo premio. “Il primo” – sottolinea Paolo Rizzi – va a “un maestro come Felice Carena, secondi ex aequo Crippa e Dova, terzi ex aequo Pirandello e Romagna”.
L’artista è stato notato ed elogiato fin dalle sue prime affermazioni pubbliche da osservatori di tutto riguardo (Carlo Dalla Zorza, Raffaele De Grada, Guido Perocco). È stato seguito, con affettuosa continuità, da un annotatore vigile e sapiente come Rizzi e, più tardi, da Enzo Di Martino, che ha scritto le pagine più intense e illuminanti sull’ultima produzione.
Romagna è stato – continua a essere - amato da una nutrita schiera di collezionisti di tutta la penisola, che da decenni lo considerano “un classico”.
Sue mostre personali vengono allestite a Venezia, Milano (Galleria della Permanente, Galleria Barbaroux, Galleria Bergamini), Bologna (Galleria Voltone), Verona (Galleria Ghelfi), Trento (Galleria d'Arte Gli Specchi), Mestre (Galleria San Giorgio – Galleria Fidesarte), Belluno (Galleria Campdel), Bolzano (Galleria Le chances de l'art), Padova (Galleria Venezuela), Castelfranco Veneto (Galleria Giorgione) , Treviso (Casa dei Carraresi), Conegliano Veneto (Galleria Cristallo), Seattle (Little Gallery).

La spiccata personalità artistica e la qualità delle sue opere lo pongono ben presto tra i maggiori pittori veneti, facendogli conseguire, nel corso della sua maturità artistica, numerosi premi e riconoscimenti in Italia e all’estero:
-Premio Marzotto, IV Mostra Nazionale di Pittura – Valdagno, Vicenza 1956, (3° premio), al Premio Burano del 1956 (Primo premio Carpano) Mostra Nazionale di Pittura città di Bari 1959 (medaglia d'oro), VII° Premio Marche 1962 (medaglia d'oro), V° Premio Città di Mestre (medaglia d'oro), Premio Gigi Candiani Mestre 1964 (Primo premio), IX Quadriennale di Roma nel 1965, Premio Città di Adria 1967-70 (Primo premio), Biennale d'Arte Triveneta città di Padova 1986, Premio Perotti Arte Sacra 1990 (Primo premio), Premio Nazionale Jacopo da Ponte Bassano del Grappa 1990 (Primo premio), Premio di Pittura i Lions per Mestre 1995 (Primo premio Gruppo Coin).
Nell’Anno Accademico 1999-2000, gli è stata dedicata una tesi di laurea presso l’Istituto Universitario di Cà Foscari di Venezia, Dipartimento di Lettere, dal titolo “Miro Romagna pittore e cantore della luce veneziana”.
Ha tenuto corsi di disegno, acquerello, e tecniche pittoriche varie, presso il Centro Internazionale della Grafica di Venezia.
Sulla sua attività di pittore hanno scritto saggi, su quotidiani e riviste specializzate, molti tra i più eminenti critici d’arte italiani e stranieri. La RAI e la Televisione italiana gli hanno dedicato molti servizi.
Sue opere si trovano in gallerie d’arte moderna pubbliche e private di Venezia (Museo di Cà Pesaro), Milano, Roma, New York, Seattle, Stoccolma, Londra, Parigi, ecc...

catalogo
Miro Romagna, spadaccino felice e inattuale.
a cura dell'Associazione Culturale “Il Filò”
Testo critico di Fabio Girardello

Immagine: Girasole verde, olio su tela 90x60 - anno 1964

ufficio stampa
KaosStudio: tel 0415228324, e-mail: KaosStudio@libero.it;
Anna Toscano: cell. 347 0040520
Sara Bossi: cell. 339 8046499

Inaugurazione: sabato 5 settembre 2009, ore 18.00

Museo d'Arte Moderna Vittorio Emanuele II
Villa Croze, Viale della Vittoria 321 – Vittorio Veneto (BL)
San Paolo al Piano - Ceneda
Chiesa di San Giuseppe - Serravalle
orario: Villa Croze, ven-dom 9.30-12.30 e 16-19, ingresso 3 euro
Chiesa di San Paolo al Piano e Chiesa di San Giuseppe , mer-ven 16-19, sab e dom 9.30-12.30 e 16-19, ingresso libero

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