L'evento rappresenta la seconda fase del progetto svolto nelle scuole di Pesaro. Quest'anno e' stata scelta Eva Marisaldi, artista giovane tra le più interessanti del panorama nazionale (Bologna nel 1966). L'incontro aperto al pubblico e la mostra finale intendono proprio documentare almeno in parte il percorso realizzato.
MERCOLEDI 8 MAGGIO
Dalle ore 16.00 alle 17.30 Fondazione Antaldi, via Passeri 73 - solo per gli studenti
Dalle 17.30 alle 19.00 auditorium Palazzo Antaldi, P.zza Antaldi - aperta alla cittÃ
Mercoledì 8 maggio si svolgerà presso Palazzo Antaldi l'evento conclusivo del progetto di didattica dell'arte contemporanea, che è stato realizzato per il quarto anno consecutivo dall'Assessore alle Politiche Educative Maria Pia Gennari e curato da Antonella Micaletti.
L'evento rappresenta la seconda fase del progetto svolto nelle scuole di Pesaro.
La prima fase, già conclusa, ha previsto la 'riscoperta' e la riproposta al pubblico di un'opera prodotta in occasione degli annuali Recontres Rossiniennes, curati dalla gallerista Franca Mancini in collaborazione con il Rossini Opera Festival.
La scelta di quest'anno è stata 'La Bibbia di vetro' di Emilio Isgrò: l'artista ha incontrato gli studenti lo scorso febbraio.
Lo scorso anno sono stati ospiti a Pesaro Anne e Patrick Poirier.
La seconda parte si è incentrata piuttosto su un progetto strutturato dalla curatrice e da un artista appositamente invitato.
Lo scorso anno il laboratorio è stato strutturato da Maggie Cardelus.
Quest'anno è stata scelta Eva Marisaldi, artista giovane tra le più interessanti del panorama nazionale (Bologna nel 1966).
La sua ricerca si focalizza non tanto su un soggetto o su un mezzo espressivo, ma sulla analisi della relazione tra la propria interiorità e la comunicazione con gli altri.
Per questo i laboratori con i bambini e i ragazzi sono stati incentrati su azioni che hanno coinvolto la riflessione sul loro vissuto, sui loro rapporti interpersonali e su una maggiore conoscenza della propria identità .
Sono stati realizzati per questo testi scritti, oggetti, disegni: tutti testimonianza di una riflessione interiore, ma condivisa con i propri insegnanti ed i propri compagni, soprattutto nelle performance, di cui si è raccolta una testimonianza video.
L'incontro aperto al pubblico e la mostra finale intendono proprio documentare almeno in parte il percorso realizzato.
La presenza dell'artista faciliterà la migliore conoscenza della sua ricerca, mentre per gli studenti costituirà una vera e propria azione realizzata insieme intorno a quattro puzzles che riproducono 'immagini che inducono alla calma' realizzati per questo evento pesarese.
Nell'immagine un lavoro di Eva Marisladi.
Fondazione Antaldi, via Passeri 73
Palazzo Antaldi, P.zza Antaldi