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Passi di Tango
dal 9/5/2002 al 2/6/2002
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galleria CONTRASTI



approfondimenti

Lucia Baldini



 
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9/5/2002

Passi di Tango

Galleria Contrasti, Trani (BT)

Mostra fotografica dedicata al lavoro della fotografa toscana Lucia Baldini. La Baldini ha dedicato due libri fotografici al mondo del tango, Giorni di Tango e Anime Altrove, da cui nasce la mostra 'Passi di tango'.


comunicato stampa

Mostra fotografica dedicata al lavoro della fotografa toscana Lucia BALDINI

PASSI DI TANGO

Lucia Baldini fotografa il mondo del tango da alcuni anni e ad esso ha dedicato due libri fotografici, Giorni di Tango e Anime Altrove, da cui nasce la mostra "Passi di tango"

"Esiste qualcosa di più passionale e travolgente che ballare un tango? Lucia Baldini con le foto di questa mostra ci risponde in maniera esauriente , immortalando i corpi dei ballerini , stretti assieme a formarne uno solo, i loro guizzi nervosi , che rivelano tutta la passione, ma soprattutto la corporeità celata in questo ballo .

Lucia Baldini è stata in grado di catturare nei suoi scatti non solo l'immagine ma anche la musica, .ci sembra quasi di sentire le note di un tango che trasporta i due ballerini e ci invita alla danza. Il suo lavoro come fotografa di scena di Carla Fracci e l'aver seguito gli spettacoli dell "Nuova Compagnia Tangueros" che gli hanno poi ispirato il libro "Giorni di tango", l'hanno resa consapevole di quanto sia importante , ma soprattutto quanto lavoro costi , l'esecuzione di un passo, che si tratti di un balletto classico o che si tratti di un tango."
Roberta Piattelli

Lucia Baldini
Lucia Baldini nasce a Montevarchi (AR).
Dal 1980 fa parte della direzione artistica dell'etichetta discografica Materiali Sonori.
Nel 1982 inizia l'attività espositiva, dove la musica è spesso il filo conduttore. Dal 1992 si avvicina al mondo della moda, curando l'immagine di alcuni stilisti emergenti.
Nel 1993, ospite dell'Istituto di Cultura Italiano a Budapest, realizza un ampio servizio dedicato al ritratto e all'autoritratto. Buona parte di questo materiale farà parte di una personale intitolata Tango.
Nel 1994 relizza l'inserto fotografico all'interno della rivista internazionale Sonora. L'inserto e la rivista sono dedicati al musicista americano Frank Zappa. Ne segue una mostra fotografica. Nello stesso anno, con Tango, inizia una nuova serie di esposizioni, spesso collocate all'interno di festival musicali, dove lavora anche come fotografa di scena.
Il lavoro si amplia e con una selezione di questo materiale pubblica, per l'editore milanese Auditorium Edizioni, Giorni di tango. Il libro contiene ritratti di musicisti, ballerini e attimi di tango raccolti nei tre anni di lavoro (1993-'96). Immagini di Giorni di Tango sono state pubblicate da riviste fotografiche italiane e svizzere. Nel giugno1999, invitata dall'Istituto di Cultura Italiana in Portogallo e dall'Ambasciata Argentina, espone Giorni di Tango all'interno del prestigioso teatro Trindade di Lisbona.
Nel 1996 è fotografa di scena dello spettacolo di Beppe Menegatti Omaggio a Nijinsky con Carla Fracci, con la quale collabora per tutto il 1999 e il 2000. A fine '99 con un selezione di immagini realizza il calendario 2000 Carla Fracci fotografata da Lucia Baldini.

GIORNI DI TANGO
Scrive Antonio Attorre in L'anima fuorigioco, introduzione al testo di Lucia Baldini Giorni di Tango: Attorno alla metà del secolo scorso Heinrich Band di Krefeld modificò la Konzertina, a sua volta variante della fisarmonica, battezzandola con il nome che fondeva il proprio, Band appunto, con quello di Akkordeon. Inizialmente il bandoneon aveva sessantaquattro suoni e due bottoniere; i suoni sarebbero presto diventati ottentotto, per poi arrivare a centoquarantadue. Arrivato a Buenos Aires con lo stesso stato d'animo e la stessa identità sociale degli emigrati, il bandoneon divenne nella seconda decade del secolo la voce del tango per anotonomasia. Nel 1921 nasceva Astor Piazzolla, che ne sarebbe diventato l'interprete più geniale, ispirato e rivoluzionario

Le foto-tango a chi danza si soffermano sulle gestualità dei corpi. Intimità di volti concentrati, in ascolto sulle sonorità del tango, si sfiorano. Le atmosfere di tensione emotiva e tecnica di chi danza restituiscono le realtà tango secondo prospettive classiche e visioni nuove. I volti intimi e concentrati, in ascolto, appena muovendosi, si sfiorano

.Non solo immagini fermate, immobili, ma foto - movimenti; l'immagine fotografica di Lucia Baldini può sembrare al limite delle visibilità; in realtà è ciò che l'artista vede attraverso un particolare fotografico in primo piano; con lievi scivolamenti temporali la foto specchia quello che fuori della macchina è evidente ad occhi attenti - un battere di piedi, oppure un levare degli stessi dal suolo durante una figura.

Elementi nell'universo, le musiche come immagini, i tanghi come movimenti, le note come segni, le poesie come parole: "La paura di vivere è il coraggio che si vuole assumere ogni nuovo giorno. ... ed è paura il coraggio di mettersi a pensare all'ultimo viaggio senza gemere né tremare" (Eladia Blazquez, El miedo de vivir).

Più che un reportage, è un viaggio: attraverso i luoghi, la storia, i personaggi, le atmosfere del tango argentino in Italia. E come ogni viaggio, è una ricerca: sei mesi trascorsi da un capo all'altro dell'Italia, rincorrendo gli eventi, le notti, i pensieri dei protagonisti di un fenomeno che, dopo dieci anni di inalterata magia, ha ormai scavalcato i termini del ritorno e della moda per diventare qualcosa di ben più profondo.
Una fotografa e una giornalista compagne di viaggio in un'avventura delicata e sorprendente: quella regalata dalle voci di quanti sono stati toccati, travolti, accarezzati dalle emozioni del sentimento che si balla.
Come uno specchio della società, tenera e contraddittoria, che vive sulla soglia delle milongas, "Anime altrove - Luoghi e genti del tango argentino in Italia" uscito per i tipi della Colombi Litografia. Lucia Baldini, l'autrice di "Giorni di tango", già fotografa di scena della Compañia Tagueros, di Carla Fracci, autrice di una monografia su Frank Zappa, trasforma questa volta in set le città, i volti e i corpi incontrati nel suo vagabondaggio spirituale e sentimentale lungo la Penisola.
Ancora una volta, il suo obiettivo si lascia suggestionare dal mistero dell'abbraccio in una nuova serie di scatti in bianco e nero. Maestri, ballerini, studenti, semplici appassionati: il popolo delle milongas diventa protagonista nelle pagine di "Anime altrove".
E le loro emozioni, le idee, le sfide, il proprio personale modo di vivere nel tango trova posto nella galleria di ritratti raccontati dalla penna di Michela Fregona: un percorso intimo per scoprire pagine note e meno note, storie viste con gli occhi di chi, da sotto i riflettori, si ferma un istante per diventare pubblico di sé stesso. Dietro le quinte di associazioni, luoghi, ballerini, una storia informale. Fatta dai protagonisti.

Si inaugura venerdì 10 maggio 2002 alle ore 19.00

Per ulteriori informazioni:
l.baldini@matson.it

Galleria CONTRASTI- arte contemporanea
Via Ognissanti 28/30-Trani (BA) tel.0883 491667

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