Rorschach re Evolution. Tele di grandi dimensioni, stampate a plotter e sovradipinte con macchie nere, captano l'attenzione degli spettatori convogliandone i pensieri in una tacita terapia di gruppo.
a cura di Geoffrey Di Giacomo
Si inaugura giovedì 10 settembre 2009 alle ore 19.00, e resta allestita fino a lunedì 5 ottobre, una mostra del duo artistico Monticelli & Pagone, a cura di Geoffrey Di Giacomo, intitolata Rorschach re evolution.
“Alessandro Monticelli e Claudio Pagone lavorano insieme dal 1999 e non tardano a rivelarsi come autentico movimento artistico di rottura. La loro sfida è essenzialmente quella di forzare i confini concettuali e fisici dell’arte contemporanea, proponendo nuovi argomenti attraverso forme di comunicazione lontane da modelli preconcetti e affrancabili dagli spazi istituzionali. Dopo numerose e importanti mostre di successo in Italia e all’estero, tra cui una alla Saatchi Foundation con sculture di matrice post-industriale, hanno raggiunto una diffusa notorietà grazie a opere di denuncia sociale, come La Venere dell’immondizia e 500 multe a regola d’arte. La coerenza dei significati e la riconoscibilità della cifra stilistica non impediscono al lavoro del duo abruzzese di schivare ogni rigida classificazione: le tematiche scelte e le tecniche impiegate sono disuguali, non prevedibili e spesso intersecate fra loro.
Con l’opera Lezione di anatomia, presentata nel 2008 all’Aquila, la riflessione sul corpo-immagine prende forma in un’installazione site specific connessa a un’azione performativa. In seguito, Rorschach re evolution sviluppa quello stesso disegno nell’invito a riscoprire gli aspetti soggettivi della corporeità, perlopiù trascurati dalla scienza medica. Tele di grandi dimensioni stampate a plotter e sovradipinte con macchie nere in simmetria, ambiscono a captare e assorbire l’attenzione degli spettatori convogliandone i pensieri in una sorta di tacita terapia di gruppo. Le pose anticlassiche e le identità negate dei soggetti esibiti stanno in ironica antitesi con la compiutezza formale dei corpi: l’intelletto mortificato a vantaggio della fisicità sembra trovare un’insospettabile e del tutto singolare occasione di rivalsa.” (Carlo Gallerati)
Inaugurazione giovedì 10 settembre 2009 alle ore 19
Galleria Gallerati
Via Apuania, 55 - Roma
Orario: lun - ven 17-19
Ingresso libero