Remains. "La mostra, curata da Enzo Di Martino, presenta un percorso di opere dello scultore giapponese che, potremmo dire, va dalla grande scultura, forse quella etrusca, alla riconosciuta opera di Marino Marini, uno dei piu' grandi maestri del Novecento." E. D. M.
a cura di Enzo Di Martino
Si inaugura il 10 settembre l’esposizione di Shoji Oshiro allestita al Museo Marino Marini nella sede di Piazza San Pancrazio a Firenze. La mostra, curata da Enzo Di Martino, presenta un percorso di opere dello scultore giapponese che, potremmo dire, va dalla grande scultura, forse quella etrusca, alla riconosciuta opera di Marino Marini, uno dei più grandi maestri del Novecento.
Come scrive lo stesso Oshiro “ Siamo entrati nel XXI secolo e sono ormai pochissimi i grandi artisti europei ancora in vita. Mi sento solo come di fronte a una miniera chiusa la cui vena è esaurita. Triste, sento di aver raggiunto la fine. Eppure, nel mio profondo, desidero lasciare al mondo qualcosa di me. Mi chiedo dov’è l’origine della cultura giapponese, qual è la situazione attuale delle arti contemporanee e dove sono le espressioni pure del Giappone. In fondo la scultura è qualcosa che non cessa mai di girare intorno all’uomo e che deve coesistere con tutti i tipi di emozioni. Come possiamo vivere nel mondo contemporaneo caratterizzato da espressioni diverse, molteplici ? Credo che la cosa più importante per un artista sia proiettare saldamente il cuore umano e renderlo eterno.
…In ultima analisi, voglio che la mia opera sia profonda, intensa e resistente. Ci metto tutta la mia passione. Un solo pezzo, anche se distrutto o frantumato, è sufficiente. In esso, infatti, scorrerà sempre la linfa vitale. “
Inaugurazione giovedì 10 settembre 2009, h 18
Museo Marino Marini
Piazza San Pancrazio, Firenze
periodo: dal 11 settembre al 10 ottobre 2009, h 10-17, chiuso martedì e festivi