Hotel Ristotheatre
Firenze
Via Gen. Carlo Alberto dalla Chiesa, 9
055 650791 FAX 055 6507924
WEB
Marco Bonechi
dal 11/9/2009 al 18/2/2010
giovedi - domenica

Segnalato da

Carlo Franza



approfondimenti

Marco Bonechi



 
calendario eventi  :: 




11/9/2009

Marco Bonechi

Hotel Ristotheatre, Firenze

Arabeschi sulla storia. Racconti murali dell'artista fiorentino, che attraverso segni e colori costruisce una sorta di diario a colori dove il segno grafico fornisce l'immagine elaborata: la narrazione di fatti e personaggi legati al suo costume e al suo vivere.


comunicato stampa

Osservatorio delle arti - Cinque Bis
Indagine sull’Arte Europea
Progetto Artistico Internazionale ideato e diretto da Carlo Franza

Con “Osservatorio delle Arti” si vuole proporre una palpabile analisi di gusti e segnali culturali che artisti italiani e stranieri articolano con linguaggi colti e attraverso preziose testimonianze. Lo scrigno esiodeo di opere e giorni si apre per svelare immagini che sembrano custodire come un segreto, come un oracolo, il centro del mondo. E’ così che questo progetto ideato e diretto dall’illustre Storico dell’arte Prof. Carlo Franza, di piano internazionale, campiona una sorta di mappa del mondo dell’arte in cui sono presentati i nodi culturali più originali della Storia dell’Arte Contemporanea. I sogni collettivi suggeriscono immagini diverse e tutto è riposizionato in questo sentiero secondo una logica testuale e di orientamento geografico; perché l’arte è anche un’arma politica. La mostra allestita nel salone di Euterpe e Bacco mette in cornice con il titolo “Arabeschi sulla storia” preziosi racconti murali dell’artista italiano, che ritrova nella storia attraverso segni e colori anche libertari la capacità di fermare il mondo, con fatti e personaggi più legati al suo costume e al suo vivere .

All’inaugurazione ci sarà una prolusione dell’illustre Storico dell’Arte Contemporanea Prof. Carlo Franza curatore della mostra, la presenza dell’ Artista che firmerà i cataloghi, personalizzandoli, e la partecipazione di intellettuali.

Scrive Carlo Franza:“Il lavoro artistico di Marco Bonechi discende da quella svolta del neorealismo italiano che negli anni fra il Cinquanta e il Sessanta del secondo dopoguerra ha catturato gran parte degli artisti e docenti delle Accademie di Belle Arti italiane. Ecco da dove nascono i bellissimi racconti, talvolta veri e propri murales, che l’artista fiorentino ha innervato nella sua pittura innestando forma, stile e contenuto, e soprattutto descrivendo personaggi storici, temi attuali, capitoli di umanità, territori di vita che possono talvolta suggerire schemi di filosofia esistenziale , letture di cose e oggetti, e insieme quelle sorti di scene mai banali ma cariche di respiro, di cultura esemplare e di commento pittorico, con quel senso di struggente inquietudine che una pittura intensa e calda va catturando. L’intensità delle tematiche affrontate con l’ambientazione dello stile di vita e della geografia storico-politica portano a punti estremi lo stile espressivo, che inizialmente è lenticolare e minuzioso, poi si fa più libero e sottoposto a tentativi di variazione di linguaggio. Atmosfere pubbliche e private danno alle tele e a quanto in esse vive nella cornice storica senza una luce artificiale, quella materia più adatta al reale, una sorta di diario a colori dove il segno grafico fornisce l’immagine elaborata. Ecco perché questa pittura puntando sulla storia appare subito come un cinema-verità, dove pensieri e sentimenti si scoprono a strati e danno chiara l’idea di inventare, provare, creare, guardare e trasformare la realtà. Poi il percorso più recente lascia scorgere una pittura oltre l’immagine, con quella libertà di forme che non si portano mai totalmente verso un’astrazione totale ma si racchiudono in un rimando, in un simbolo, in una traccia. Bonechi è riuscito così dal gran teatro del mondo a catturare le immagine più belle e più sentite, scrivendo a colori un inventario fuor dal comune”.

Cenni biografici dell’artista
Marco Bonechi è nato a Firenze nel 1963, dove oggi vive e lavora .Ha conseguito il Diploma dell’Accademia di Belle Arti di Firenze con il Prof. Giulietti. Ha esposto con personali e collettive in Italia e all’estero (Milano, Firenze, Gagliano del Capo, San Vito Lo Capo, ecc.). Sono programmate altre mostre per il 2010 sia a Roma al Centrale Ristotheatre che a Firenze a Palazzo Borghese, curate sempre dal Prof. Carlo Franza. E’ candidato alla XXI edizione del Premio delle Arti Premio della Cultura. Del suo lavoro ne ha scritto l’illustre Storico dell’Arte Contemporanea Prof. Carlo Franza,che l’ha invitato anche alla V Mostra “San Rocco nell’Arte” che si terrà nell’agosto 2009 a Gagliano del Capo e a “San Vito nell’Arte” a San Vito Lo Capo, estate 2009. Del suo lavoro si sono interessati illustri tra cui Carlo Franza.

Cenni biografici del Curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente . Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci critici d’arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, oggi a Libero fondato e diretto da Vittorio Feltri. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il OSSERVATORIO DELLE ARTI - CINQUE BIS
Indagine sull’Arte Europea
Progetto Artistico Internazionale ideato e diretto da Carlo FranzaPremio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000, di cui è presidente di giuria dal 2001.

Inaugurazione: Sabato 12 settembre 2009, ore 19

Hotel Ristotheatre, Salone di Euterpe e Bacco
Viale Generale Dalla Chiesa, 9 - Firenze
Orario: gio-dom

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Fiorella Iori
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