Louise Bourgeois rappresenta uno dei massimi riferimenti dell'arte contemporanea. All'eta' di 97 anni l'artista ha realizzato la sua ultima opera, Self Portrait, dove si concretizzano tutte le tematiche elaborate durante tutta la sua vita. Eva Jospin, che fino ad oggi si era orientata verso un'arte che inglobava diversi medium, da 2 anni si dedica alla questione del paesaggio e della sua rappresentazione. Olaf Metzel e' uno dei piu' importanti scultori dell'attuale scena artistica tedesca. Nella sua opera, conduce una riflessione sulla dialettica tra l'individuo e la societa', la storia e il presente.
Louise Bourgeois
Self Portarit (Autoritratto)
Nata in Francia nel 1911, vive e lavora a New York dal 1938.
Louise Bourgeois rappresenta uno dei massimi riferimenti dell’arte moderna e contemporanea.
La ricchezza della sua opera, restia a qualunque classificazione, risulta dalla sua singolare posizione, sempre decentrata: tra due mondi, tra due lingue, tra femminile e maschile, ordine e chaos...
All’età di 97 anni Louise Bourgeois realizza la sua ultima opera, Self Portrait, che presentera’ alla Galleria Pièce Unique, 4 rue Jacques Callot, 75006 Paris. Le tematiche elaborate durante tutta la sua vita, come la nascita, l’infanzia, la maternita’ e l’autoritratto, si concretizzano in quest’ultima opera. Su un lenzuolo di lino ricamato con le sue iniziali, Louise Bourgeois ha rappresentato un orologio di 24 ore raffigurante il percorso della sue vita. Le lancette sono ferme alle ore 19.11, anno della sua nascita.
“Bisogna ricreare il passato, per potersene disfare”, afferma. In Self Portrait la memoria obbedisce ad una logica soggettiva, basata sull’emozione, sulla reattivazione dei ricordi d’infanzia, di coppia, di maternità e di famiglia. Tali ricordi si materializzano tramite pezzi di tessuto incisi con la punta-secca ravvivata di inchiostro, e cuciti sul lenzuolo.
Le 24 immagini situate ad ogni ora dell’orologio rivelano la storia della sua vita a partire dall’infanzia, passando per il matrimonio e i figli ed arrivando alle tematiche dominanti della sua arte.
Dalla Louise Bourgeois giovane ragazza, alla Louise Bourgeois madre, tutte le 24 tranches della sua vita sono ripercorse. E’ il passaggio del tempo. E come insegnano le Parche (le 3 mitologiche divinità che stabilivano il destino degli uomini): se il filo si spezza, è la fine della storia.
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EVA JOSPIN
Détails d’une forêt (Dettagli di una foresta)
Eva Jospin è nata a Parigi nel 1975. Vive e lavora a Parigi.
Fino ad oggi la ricerca artistica di Eva Jospin era orientata verso un’arte che inglobava diversi medium : disegno, pittura, collage, scultura.
Da due anni a questa parte, l’artista si dedica alla questione del paesaggio e della sua rappresentazione.
Come ha affermato Dominique Païni a proposito dei suoi nuovi lavori : « Guardare una foresta è un’esperienza ottica che sfida le leggi della prospettiva tipiche della rappresentazione occidentale. Affrontare visivamente la profondità di una foresta significa dimenticare l’orizzonte, significa perdersi. E quello di perdersi non è forse l’unico pericolo legato a quel labirinto naturale che è una foresta? …
Eva Jospin non dimentica niente di cio’ che giace sotto questi sottoboschi, sotto il fogliame e le radure : restituire un groviglio senza fine, eccedere, tramite la virtuosità dello sradicamento e del taglio, le illusioni della profondità, sperimentare i limiti di una cornice e di una superficie per ingannare l’occhio. »
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OLAF METZEL
Woodcuts
Olaf Metzel è nato a Berlino nel 1952. Vive e lavora a Monaco di Baviera.
Olaf Metzel è uno dei piu’ importanti scultori dell’attuale scena artistica tedesca.
Parallelamente alle proprie esposizioni personali, esercita l’attività di professore di scultura all’Accademia delle Belle Arti di Monaco. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti.
Nella sua opera, conduce una riflessione sulla dialettica tra l’individuo e la società, la storia e il presente e rigetta cosí l’arte puramente formale.
Nel corso degli anni si è distinto per le sue sculture ed installazioni. Numerose pubblicazioni permettono di gettare uno sguardo illuminante su altri generi della sua creazione, come il disegno o la fotografia.
A Pièce Unique Variations verranno presentate delle tavole-sculture, opere su legno sulle quali, partendo da alcune fotografie stampate ad inchiostro che rappresentano elementi in legno del quotidiano, l’artista interviene scavando a vivo.
Il fatto che queste opere portino il nome di « incisioni » deriva giustamente dal duplice lavoro che vi è stato fatto : l’immagine sul legno, e il legno all’interno dell’immagine.
Nel risultato finale di questo processo dal legno sul legno sono combinate diverse tecniche, e vi si incrociano contemporaneamente pittura, fotografia e rilievo.
Da sottolineare, tra gli ultimi successi dell’artista, l’esposizione personale « Ultra » che la Halle Verrière a Miesenthal (Alsazia) gli ha dedicato dal 28 giugno al 6 settembre 2009.
Inaugurazione il 17 settembre dalle 18h alle 20.30
Galerie Piece Unique
4, rue Jacques Callot, Paris
Tuesday thru Saturday from 11 AM to 1 PM, 2.30 PM to 7 PM
admission free