Taccuini da viaggio tra architettura, arti visive, fotografia, musica e poesia. In mostra i taccuini di 5 artisti che vivono nell'area del Mediterraneo: Maurizio Cosua, Miquel Guillem, Sergio Pausig, Michelangelo Penso, Antonio Recca.
Si inaugurerà sabato 21 settembre alle ore 19:00 presso la Galleria Spazio Cannatella di
Palermo, l'esposizione “IL MEDITERRANEO. Taccuini da viaggio tra architettura, arti
visive, fotografia, musica e poesia”, da un'idea di Sergio Pausig.
Il “Mediterraneo” è stato, certamente, un tema tanto caro ad artisti, intellettuali e storici.
Fu fonte di entusiastica ispirazione dello storico F. Braudel che nel saggio dedicato ne ha
raccontato la nascita e le evoluzioni avvenute con gli scambi commerciali, culturali e
relazionali.
La mostra viene riproposta in questa tappa palermitana, dopo la permanenza al Museo
d'Arte Contemporanea di Gibellina, all'interno dello Spazio Canntella dove artisti, poeti,
musicisti, architetti, si interrogano sulla possibilità di creare una nuova liaison tra le varie
espressioni artistiche e di cercare dinamiche altre in questo Mediterraneo che cambia, si
evolve e che si rigenera sempre di nuove forze arcane e ancestrali.
Un Mediterraneo che non è solo mare o confine, ma diviene incrocio e punto di riflessione
tra l'arte e l'architettura, tra la musica e la poesia, tra la tradizione e la sperimentazione.
In tale occasione vengono presentati, dunque, i taccuini di viaggio di 5 artisti che vivono e
transitano nell'area del Mediterraneo, Maurizio Cosua, Miquel Guillem, Sergio Pausig,
Michelangelo Penso, Antonio Recca.
Inaugurano la sezione architettura i taccuini di Mario Lo Conte che ora si interrogano
sulla forma ora sulla superficie architettonica; o ancora i piccoli scatti che raccontano una
storia, anch'essa del nostro Mediterraneo, di Giuseppe Maiorana.
E inoltre parole sentite e risuonanti nell'animo di Francesco Gallo, Miquel Guillem, Marta
Moretti, Vittorio Ugo Vicari, che raccontano con i loro testi quell'altra immagine del
Mediterraneo che è già stata storia di numerosi poeti e scrittori.
Le opere-taccuino vengono “racchiuse” dentro altrettante teche dipinte di diversi blu, come
un invito al fruitore a guardare attraverso e a scrutare da queste piccole finestrelle le
diverse interpretazioni da loro date.
L'immagine di questo Mediterraneo si presenta anche nella video-istallazione di due
giovani artisti, Sergio Inglese e Antonino Palminteri del Laboratorio di Decorazione
Biennio Specialistico in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo dell'Accademia di Belle Arti
di Palermo.Laboratorio curato da Marcello Faletra e Sergio Pausig
Concludono questa rappresentazione del Mediterraneo, sette partiture musicali scritte da
Mario Bajardi.
L'esposizione potrà essere visitata sino al 21 ottobre 2009. Il suo viaggio continuera’
nei prossimi mesi nelle citta’ di Catania, Venezia, Trieste, Lijubliana e Valencia. L’evento e’ stato organizzato in collaborazione
con le Associazioni Culturali
Loom, Transiti ad Arte, Purpurea e i Corsi Specialistici
dell’Accademia di Belle Arti di Palermo.
Immagine: Maurizio Cosua
Inaugurazione 21 settembre ore 19
Spazio Cannatella
via Papireto, 10 - Palermo
Ingresso libero