L'artista esalta e veicola con la sua arte, il concetto della contaminazione. Dei potenti impasti ad olio, dal forte spessore materico, resta un residuo da cui emergono granelli di sabbia, che l'artista sfuma con l'uso dell'acquerello.
a cura di Adriana Soldini
Dopo la pausa di agosto, riprende a Sasso Marconi la stagione di eventi e
iniziative dedicate all'arte (a cura dell'Assessorato alla Cultura del
Comune), con un nuovo appuntamento per cittadini e appassionati: sabato 19
settembre, alle ore 17.30, verrà infatti inaugurata la mostra personale
della pittrice bolognese Silvana Garavello. Presenta Adriana Soldini,
narratrice d'arte e curatrice dell'esposizione di Sasso Marconi.
"Silvana Garavello non teme la contaminazione. Anzi, la esalta e ne veicola
il concetto con l'ecletticità della sua arte. L'argomento è delicato di
questi tempi e il suo linguaggio pittorico, che parla informale, si adegua a
un tono più sommesso e permeato di spiritualità.
Rinuncia alle tele e si affida alla carta. Dei potenti impasti ad olio dal forte spessore materico,
resta un residuo leggero, da cui emergono granelli di sabbia, che sfuma
nelle carte dove l'acquerello si contamina con pastelli, china, gouache.
Senza clamori e molta "anima", è riuscita a creare l'armonia tra gli
opposti. Il culmine del suo discorso è il profilo accennato di un burka che
sfiora il tema dell'alterità ed è l'indizio di un nuovo percorso che porta
con sé tracce di figurativo".
Adriana Soldini
Inaugurazione sabato 19 settembre, ore 17,30
Sala Mostre "Renato Giorgi"
Piazza dei Martiri, Sasso Marconi (BO)
Orari: mar-dom 10-12,30 e 16,30-19, merc-ven 16,30-19
Ingresso è libero