Galleria Sant'Angelo
Biella
Corso del Piazzo, 18
015 20101 FAX
WEB
Mario Baratelli
dal 18/9/2009 al 23/10/2009
giovedi' - domenica 15.30-19

Segnalato da

Massimo Premoli



approfondimenti

Mario Baratelli



 
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18/9/2009

Mario Baratelli

Galleria Sant'Angelo, Biella

Oltre il muro, il giardino. Una recente serie di dipinti dedicati ai giardini: nature circondate da antichi muri. Completano l'esposizione alcune incisioni che raffigurano oggetti d'uso comune abbandonati.


comunicato stampa

La mostra è composta da una recente serie di dipinti dedicati ai giardini: nature circondate da antichi muri, nascoste dietro a vecchi portoni di legno o ancora svelate completamente alla luce del sole nella loro lussureggiante vegetazione. Completano l’esposizione alcune incisioni che raffigurano oggetti d’uso comune abbandonati su prati rigogliosi e fioriti quale segno invadente della nostra (in)civiltà.

Conosco Mario Baratelli da oltre un quindicennio e ne ho potuto seguire da vicino il lungo percorso artistico, in realtà iniziato molti anni prima con una costante evoluzione che lo porta a risultati espressivi di estrema originalità, così come sono venuti definendosi con sempre maggior personalità nelle ultime tre serie di opere grafiche e pittoriche. Infatti l’arte di Mario Baratelli, dagli oli agli acrilici, dai disegni alle incisioni, si apre negli ultimi due decenni sugli affascinanti scenari di oggetti classici che tratta con nuovo vigore attualizzante: penso infatti alla messa a fuoco su oggetti d’uso comune, che, da tempo usati e abbandonati, giacciono in terra, magari in mezzo ai prati o alle campagne; il rapporto natura / cultura quindi si rovescia in una dialettica che porta in primo piano gli scarti della nostra civiltà, poeticamente riprodotti in mezzo al verde di terre amiche.

Queste ultime saranno di nuovo protagoniste, in un certo senso, con la successiva ricerca su soggetti allargati a visioni ormai storicizzate del mondo industriale novecentesco. Fabbriche dismesse e cave di pietre sono dunque le protagoniste di un paesaggio ancora doppiamente umano nel confronto con l’universo naturale: e Mario Baratelli dipinge liricamente, ma senza patetismo, questo microcosmo in costante sfacelo, diventando il cantore di una situazione in bilico tra campagna e città, tra progresso tecnologico e tradizioni agricole. Più o meno inconsciamente la pittura di Mario Baratelli riflette la vita gattinarese, zona in cui vive e lavora: un territorio da sempre attivo, vigile, operoso, dove accanto al ruralismo convive ormai da alcuni decenni l’azienda manifatturiera.

Tuttavia a lui, nell’arte, non interessa il mero dato sociologico: ne sono prova gli ultimi eccellenti lavori in cui il tema della natura morta viene rinnovato a più livelli, a cominciare dall’uso degli oggetti quotidiani, a mò di candido pretesto per trovare le forme (luci, ombre, panneggi), provare inediti accostamenti plastici, sottolineare emozionanti partiture visive. Con questi quadri che potremmo chiamare Interni di natura, Mario Baratelli continua la lezione storica di tanti predecessori, nella consapevolezza di un uso talvolta spregiudicato del colore acceso, del taglio prospettico, dell’abbinamento tra elementi botanici e prodotti in serie, da fiori a frutti, da giornali a camicie, da t-shirt a barattoli e così via. Ma, come dicevo, gli oggetti non sono più tali e diventano quasi soggetti di un’esperienza figurativa interiore, quasi impossibile da razionalizzare, ma definibile semplicemente, in conclusione, con qualche aggettivo: genuina, toccante, rappresentativa.

Guido Michelone, “Mario Baratelli – Interni di natura”, 2005
Mario Baratelli, nato a Gattinara dove vive e lavora, inizia a dedicarsi alla pittura nella seconda metà degli anni ’50 partecipando a concorsi di pittura estemporanea. I suoi temi preferiti si rivolgono al territorio collinare; vecchie porte in disuso; interni e oggetti di uso quotidiano. Ha frequentato i corsi di incisione presso la “Scuola Internazionale di Grafica” a Venezia. La sua prima personale è stata allestita a Biella nel 1972: da allora ha partecipato a numerose mostre collettive, concorsi e allestito varie mostre personali.

Inaugurazione 19 settembre ore 18.30

Galleria Sant'Angelo
Corso del Piazzo, 18 - Biella
Orario: dal giovedì alla domenica ore 15.30 - 19.00
Ingresso libero

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