La mostra ha come punto di partenza il rapporto tra arte e letteratura, e presenta il lavoro di due pittrici e quattro scrittori. Lo "spazio silenzioso tra le parole" e' anche quella parte di interpretazione che ognuno di noi porta all'esperienza artistica.
La mostra “The Silent Space Between and Around Words” ha come spunto di partenza il rapporto tra arte e letteratura, e presenta il lavoro di due pittrici e quattro scrittori. Ognuno esprime indipendentemente e in modo molto personale la propria creatività, ispirato dalla citazione del filosofo John Berger, che descrive come la pittura “rende visibile con colori viventi lo spazio silenzioso tra e attorno le parole”. Lo “spazio silenzioso tra le parole” è la pittura e la parola, ma è anche quella parte di interpretazione che ognuno di noi porta all’esperienza artistica.
Edith Urban e Georgina Spengler dipingono su tavola e tela. Edith Urban, tedesca, trasferita da qualche anno a Roma, crea opere astratte e concettuali, dove il colore monocromatico diventa un supporto per un testo filosofico, allo stesso tempo personale e universale ed e‘ visible solo come segno, come intuizione. Georgina Spengler, americana di origine greca, da molti anni residente a Roma, crea superfici ricche di richiami paesaggistici e atmosfere romantiche, dove la scrittura riporta al mito Greco.
Le due artiste, a loro volta, hanno chiamato quattro scrittori a confronto, per dialogare sulla unità tra la pittura e la poesia, usando il pensiero di John Berger come punto di partenza. Bruce Comens, poeta: Beatrice Talamo, saggista: Rosa Pierno, romanziera: Luigi Trucillo, poeta e Premio Napoli 2009 per la poesia. Grazie a questo insieme di artisti, la mostra si presenta come una installazione di idee, di emozioni e di sensazioni.
Tutte le opere sono state realizzate appositamente per la mostra, prendendo in considerazione sia lo spazio, sia il contesto. Con “The Silent Space Between and Around Words“, gli artisti offrono un’apertura verso le tante possibili interpretazioni del rapporto tra arte e letteratura, invitando lo spettatore a riflettere sulla sua personale interpretazione del silenzio intorno e tra le parole.
Beatrice Talamo è docente universitaria di letteratura tedesca presso la Facoltà di Lingue dell’Università di Viterbo, si è occupata con traduzioni, saggi e articoli di autori romantici, moderni e contemporanei, fra cui E.T.A Hoffmann, G. Büchner, Rose Ausländer, Franz Hessel, Leo Perutz, Th. Mann. Negli ultimi anni si è dedicata anche alla realizzazione di video d’arte, presentati al Roma Filmfestival XI -È l’ora di Staedtler- XII -Nude lumache coraggiose- XIII -Leggermente frizzante- e di due mostre (una personale a “Sala prove” a Torino e due collettive a Roma.
Di prossima uscita- autunno 2009- per la casa editrice Del Vecchio il suo primo romanzo: Io, Velocia.
Bruce Comens è nato in Inghilterra nel 1953 e cresciuto in Canada. Ha insegnato letteratura alla University of British Columbia, alla State University of New York at Buffalo, e alla Temple University, Philadelphia e Roma. Ha pubblicato Apocalypse and After: Modern Strategy and Postmodern Tactics in Pound, Williams, and Zukofsky, uno studio della poesia moderna, e Line of Flight, una rassegna di poesia e racconti brevi., and a collection of short fiction and prose poetry.
Edith Urban, 1956, artista tedesca, ha studiato filologia tedesca, economia e filosofia presso l’Università di Mainz (Masters 1981) e poi pittura all’Accademia di Belle Arti (Städel) a Francoforte con Hermann Nitsch. È su questo sfondo che nei suoi lavori, basati su testi filosofico-letterari, è cresciuta l’intima relazione tra parola e pittura. Molti dei testi prescelti ruotano intorno a istanti di estrema solitudine esistenziale, alle debolezze e all'angoscia dell'uomo. Mostri personali e collettivi in Germania e all' estero, ultimamente a Roma con la mostra Al di la delle parole nella Galleria Tiepoli38. Vive e lavora a Roma ed a Wiesbaden.
Luigi Trucillo è nato a Napoli. Ha pubblicato Navicelle (Cronopio 1995) con introduzione di Giorgio Agamben, Carta mediterranea (Donzelli,1997), Polveri, con illustrazioni di Lino Fiorito (Cronopio 1998), Le amorose (Quodlibet 2004), Lezione di tenebra (Cronopio 2007), con cui è risultato supervincitore del premio Lorenzo Montano 2008. Una selezione delle sue poesie è stata tradotta in danese e tedesco. Con l'ultima raccolta di versi, Darwin (Quodlibet 2009), ha vinto il Premio Napoli per la poesia 2009.
Rosa Pierno è nata a Napoli nel 1959 e ivi laureata in Architettura, vive a Roma. Ha pubblicato i libri: “Corpi” (1991), “Buio e Blu” (1993), “Didascalie su Baruchello”( 1994), “Interni d’autore” (1995), “Musicale”( 1999), “Arte da camera”( 2004), “Trasversale” (2006), “Coppie improbabili”(2007).
Dal 1993 collabora come redattrice alla rivista di ricerca letteraria “Anterem” diretta da Flavio Ermini, Verona. Cura la rubrica “Tangenze” sulla rivista d’arte “Il Libretto”, edizioni Pagine d’arte di Matteo Bianchi. E’ presente in numerose riviste, antologie e cataloghi d’arte.
Georgina Spengler è nata ad Atene nel 1959. Ha studiato alla School of Fine Arts della Boston University e alla Corcoran School of Art di Washington DC. Dal 1982 vive a Roma. Ha partecipato a numerose mostre personali, tra le quali alla Keats and Shelley Museum, Roma, nel 2008; alla Kommunale Galerie, Schlangenbad, Wiesbaden, nel 2007; all’Istituto Italiano di Cultura, Monaco di Baviera, nel 2002; e alla Galleria Vetrina Contemporanea, Roma, nel 2001. Collettive includono alla Galleria AAM, Roma, alla Galleria Alessandra Bonomo, Roma, alla Galleria Sala 1, Roma.
Venerdì 2 ottobre / ore 19:00: lettura degli autori
Inaugurazione martedì 22 settembre ore 19
Gallery of Art - Temple University
Lungotevere Arnaldo Da Brescia 15 - Roma
Orari: lu-ve 10-19