L'arte di Dall'O e' un discorso fra intimi con i quali basta un cenno o una sillaba per intendersi. Il viaggio puo' essere interrotto e ripreso senza difficolta' o imbarazzo, come appunto si conviene fra amici che non hanno segreti, anzi, al contrario, un intensa complicita' e una condivisione di lunga durata.
La galleria di Sergio Tossi propone la personale di uno degli artisti più originali del panorama italiano contemporaneo.
Arnold Dall'O nato a Bolzano, dove vive tutt'ora, si presenta per la prima volta a Firenze con una ricca serie di nuovi lavori in cui sovrappone e assembla tecniche e immagini con risultati di grande suggestione.
La mostra sarà corredata da un catalogo curato graficamente dallo stesso Dall'O con un testo critico di Vittoria Coen emblematicamente intitolato 'Collezionista di immagini', il cui incipit offre immediatamente la chiave di lettura delle opere.
Scrive la Coen: 'Nella più grande varietà di materiale Arnold Mario Dall'O dispiega la sua narrazione del mondo, altrettanto vario, attento imparzialmente, ai vari stimoli, anche i più imprevedibili, che si offrono alla fantasia combinatoria.
Riconosciamo l'artista, che già aveva dato prova di sé in questo senso. Penso, ad esempio, ad un duetto con Raoul Schrott nel quale parole e immagini si inseguivano e si integravano in armonia e leggerezza.
E' sempre un disegnare l'immaginario e l'immaginato, legare frammenti attuali e reminiscenze, citazioni di citazioni, dirette da esperienze sulle quali appare bello volare o sorvolare.
L'arte di Dall'O è un discorso fra intimi con i quali basta un cenno o una sillaba per intendersi.
Il viaggio può essere interrotto e ripreso senza difficoltà o imbarazzo, come appunto si conviene fra amici che non hanno segreti, anzi, al contrario, un intensa complicità e una condivisione di lunga durata.'
La mostra si concluderà il 15 giugno e sarà visitabile negli orari di galleria o su appuntamento.
mart/ven 15.30/19.30 - sab 11/13 - 15/19
Sergio Tossi Arte Contemporanea
via Pindemonte 63
Firenze