L'artista presenta un progetto che tenta di trovare, attraverso il video, il tassello ultimo figurativo da ricondurre ad un punto temporale. Il punto, che e' alla base di tutta la costruzione geometrica euclidea, viene qui traslato in un frame velocissimo che puo' essere notato solo da uno sguardo molto attento.
Lo Studio Copernico in collaborazione con la Fonderia Battaglia presenta in serata unica l’evento “A CARTE SCOPERTE”.
L’artista presenta un progetto che tenta di trovare attraverso la “soluzione video” il tassello ultimo figurativo da ricondurre ad un punto temporale.
Il punto che è alla base di tutta la costruzione geometrica euclidea, viene qui traslato in un frame che passa tanto veloce da avere la facoltà di manifestarsi solo ad uno sguardo molto attento.
Del resto, forse, non è questo quello che succede alla nostra esistenza?
Paradossalmente è l’ozio quello che ci fa assaporare il trascorrere del tempo, quando fissiamo un punto fuori o dentro di noi.
Il frame diventa allora l’unità di misura.
Non il metro, non il chilogrammo o altro, ma un’immagine che l’artista a scelto tra un’infinità per misurare il “suo tempo”.
La scelta dello Studio Copernico per l’evento non è casuale, tale spazio è adiacente e comunicante con la storica Fonderia Battaglia e, per l’occasione si potrà sbirciare dalla porta che collega le due situazioni e respirare il battito del bronzo.
Modi diversi di lavorare nel fare artistico, modi diversi di cercare di fissare dentro e fuori le cose quello che non passerà.
Il tempo che contro tutti rimarrà eterno.
Le frazioni immortalate - in questo caso - da Guglielmi sono gesti semplici che diventano fondamentali perché isolati e portati in prima pagina.
Semplici sono anche le citazioni dell’artista nel video “SISTEMA”, in cui la relazione del misurare è in rapporto alla natura:
Il fruscio delle foglie che mi sovrasta. Non saprei ripeterlo.
Il canto del gallo che risponde. Impossibile imitarlo perfettamente.
Il grano maturo. Prove di colore quasi infinite. La trasparenza dell’acqua……
Il sapore dell’albicocca. Non provino neanche papille sopraffine, sarebbe un fallimento.
L’arancio dell’ibiscus. Le tonalità dell’intera Sicilia, sarebbero sufficienti?
E l’ombra? Quanti strati inconsistenti di materia che traspare dovrei sovrapporre…
La voce è di Giulia Del Monte.
Testo critico di: Federico Rossin
Nazzareno Guglielmi vive e lavora tra Milano e Cantia.
Inaugurazione 24 settembre 2009 dalle 18 alle 21
Studio Copernico – Fonderia Battaglia
via Stilicone, 10 - Milano
ingresso libero