4 artisti espongono in un luogo dove l'arte viene quotidianamente prodotta e vissuta, in una dimensione coinvolgente e suggestiva. Le opere, infatti, verranno allestite e integrate negli spazi della casa-studio, acquisendo un carattere vissuto e intimo.
L’idea è di aprire, per una sera soltanto (come nelle serate futuriste), un’affascinante casa-studio (appartenente all’artista Anna Girolomini e ubicata in via Zamboni, di fronte allo storico complesso della Pinacoteca - Accademia di Belle Arti e principale Museum-Street di Bologna), e di ricevere il pubblico lontano dagli spazi deputati a mostre, facendolo entrare invece in un luogo dove l’arte viene quotidianamente prodotta e vissuta, in una dimensione conviviale e informale, ma profondamente coinvolgente e suggestiva.
Le opere, infatti, verranno allestite e integrate negli spazi della, acquisendo un carattere vissuto e intimo, che supera la barriera con il pubblico fruitore.
Per sottolineare il carattere inusuale e poetico dell’iniziativa (che è anche un atto d’affetto verso una città seducente ma spesso poco generosa con i suoi artisti), si è deciso di accomunare opere e artisti, così diversi fra loro, sotto il segno della luna, quasi in una celebrazione della fine dell’estate, che corrisponde all’inizio della nuova stagione artistica.
Piero Copertini esporrà stills pittoriche, dai colori elettrici, di paesaggi esotici con cocktail instabili e acidi, macrodettagli banali che si sfaldano in una pittura sciolta e immediata.
Tele che esemplificano la sua pittura fortemente Pop, legata alla stagione della Nuova Figurazione di cui è stato uno degli artisti di spicco e di cui ha continuato, approfondendola con esemplare coerenza, la ricerca.
http://www.pierocopertini.com
Anna Girolomini allestirà le sue fascinose sculture che, attraverso materiali tecnologici e industriali, ripropongono forme arcaiche e primordiali.
Canne e rami di vetroresina che si muovono con grazia al minimo tocco, suggestivi voli di uccelli fatti di plastiche combuste. Guerrieri archetipici, lance, gusci e “selci” artificiali, in un avvincente connubio fra passato e futuro, fra mito e presente.
http://www.annagirolomini.it
Mataro da Vergato eseguirà una performance musicale dedicata alla luna, eseguita con una “lira” di sua creazione, con cui accoglierà i visitatori, ed esporrà le sue opere di pittura digitale (fotografia e computer) che rivisitano in maniera “attuale” i miti classici e religiosi. L’artista crea, infatti, complesse composizioni che rivisitano la pittura rinascimentale, fino all’ultimo ciclo in cui eros e sacro si fondono.
http://www.matarodavergato.com
Fabrizio Passarella proietterà il video Ex-Statica, già presentato al Museo d’Arte Moderna di Fiumicino, allo Spazio Rialto a Roma e alla “Noche de los Museos” a Buenos Aires, che assembla le immagini del ciclo omonimo basato sulle immagini archetipiche delle mistiche orientali e occidentali. Accanto due lightboxes, che uniscono immagini legate all’elettronica e alla pittura, dove il tema lunare si sposa al mito comparato di Siva e Dioniso.
http://www.fabriziopassarella.org
L’evento è curato da Milena Naldi, partecipe entusiasta del progetto fin dalla sua concezione, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Bologna e del Quartiere San Donato.
Data unica: venerdì 25 settembre 2009, dalle ore 18 alle ore 24
Studio Girolomini
via Zamboni 53, Bologna
Orario: 18-24
Ingresso libero