Rassegna al femminile. Stratificazioni di materiali per Fiorella Bologna, richiami Pop e surrealisti per Daniela Caciagli e smalti su tavola di grande formato per la Melocco. Mostra a cura di Gianni Costa.
Alla SACI Gallery al Palazzo dei Cartelloni in via S. Antonino 11 a Firenze dal 26 settembre al 19 ottobre 2009 è allestita la rassegna di arti visive “Passages”, organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio.
In esposizione recenti opere di Fiorella Bologna, Daniela Caciagli e Andrea Mercedes Melocco: una rassegna tutta al femminile per 3 autrici che hanno all’attivo nutriti curricula espositivi, con mostre allestite sia in Italia che all’estero. Seppur diverse tra loro per cifre stilistiche, tecniche utilizzate e formazione estetica, sono accomunate da un profondo spirito di ricerca nell’ambito dei rispettivi percorsi creativi.
Fiorella Bologna (Castelnuovo Magra, 1956) sperimenta stratificazioni di materiali diversi – dall’olio, al pastello, alle matite – in tecniche miste dalle elaborate sfumature e dalle suggestive variazioni tonali: i suoi lavori si basano sull’essenzialità del tratto e su particolari sovrapposizioni cromatiche e materiche. Memorie infantili si mescolano a leggerezze oniriche, reminiscenze quasi arcaiche a ricordi personali, amalgamandosi in una soffusa atmosfera sentimentale.
Nei dipinti ad olio e acrilico di Daniela Caciagli (Bibbona, 1962) si uniscono, con originalità, richiami di matrice Pop e surrealista. L’artista cerca di plasmare la realtà e di farla immaginare in continua mutazione, creando libere associazioni fantastiche di frammenti di vita quotidiana, in cui i riferimenti spazio-temporali appaiono sfumati. Vibrante è l’uso dei cromatismi: il colore è il vero elemento generatore della forma, la modella e la controlla per comunicare una non banale riflessione sul destino, imperscrutabile, che caratterizza ogni essere umano.
Andrea Mercedes Melocco (Budapest, 1956) realizza smalti su tavola di grande formato raffiguranti sagome nere dal forte impatto visivo e dalla notevole carica evocativa. Pezzi unici che colgono gesti, emozioni e pensieri: non ritratti, non fotografie, piuttosto l’essenza di una persona, quella che si rivela in controluce.
La mostra è curata da Gianni Costa ed è corredata di 3 cataloghi – uno per ogni artista – realizzati da Mercurio Arte Contemporanea, con testi critici di Matteo Sara (per Bologna), Simone Fappanni (per Caciagli), Mario Bonacini (per Melocco).
Saci Gallery
via Sant'Antonino 11, Firenze
Orari: da lunedì al venerdì 09-19, sabato e domenica 13-19
Ingresso libero