Galleria Artestudio Clocchiatti
Opere pittoriche 2008/2009. In queste tele l'artista guarda ai territori impervi del mistero individuale per costruire paesaggi anatomici improbabili e mondi arcani.
Architetto e uomo di lettere, designer industriale e disegnatore di sogni, Luigi Molinis (Udine 1940) presenta ora la sua visionaria pittura. Pittura che consente di inserire anche questo recentissimo quanto imprevisto campo espressivo nell’alveo di una complessiva ricerca che l’autore fonda su un pensiero analitico profondo, sulle problematiche esistenziali di questa nostra contemporanea umanità, che riferiscono l’impronta chiaramente umanistica dell’autore. Molinis nelle sue inquietanti tele guarda con occhio visionario ai territori impervi del mistero individuale. Muove da improbabili segmenti di verità naturale; da organici fasciami allusivi a interiorità segrete e inviolabili, che egli sgrana di scala per costruire paesaggi anatomici improbabili, mondi arcani, che la tela non basta a organizzare, riferire, trattenere. Nascono costruzioni tattilmente vischiose, cromaticamente sature di colori fluttuanti che si accampano su fondi piatti, a cercare equilibri segreti fuori dalle superfici preposte.
Il disagio con i limiti imposti dallo spazio è evidente: Molinis dilata a dismisura le sue organiche quanto disarticolate composizioni forzatamente tese in una parzialità contratta che carica di promesse e slanci imprevedibili la condizione tangibile della pittura. Al di là della quale l’ossessione creatrice assume una lucidità febbrile, evocativa di consapevolezze estreme, di luoghi in cui la coscienza della propria biologicità si connette in maniera indissolubile al pensiero, a formare una unità corpo-mente come valore fondamentale. Da cui Luigi Molinis, architetto e uomo di lettere, designer industriale e disegnatore di sogni, pittore e visionario non intende recedere.
Vernissage 26 settembre ore 18
Artestudio Clocchiatti
via San Francesco, 15 - Udine
Orario: da martedì a sabato, ore 10-12 e 17-19
Ingresso libero