DAC De Simoni Arte Contemporanea
Liquidize. L'artista presenta in mostra una serie inedita di acrilici su tela di medie dimensioni. Si tratta di una ventina di paesaggi domestici, squarci di mondo, vedute per lo piu' di interni, molte delle quali realizzate nelle sale della galleria stessa durante l'estate.
a cura di Valeria De Simoni
Il 1° ottobre 2009, la galleria DAC inaugura la sua seconda stagione espositiva con Liquidize, prima personale in Italia di Stefan Kübler.
La promozione di talenti emergenti (Paul Pretzer) o già affermati (Jörg Scheibe, Ina Bierstedt) attraverso la collaborazione con gallerie straniere testimonia l’intenzione dello spazio genovese di allargare il proprio raggio d’azione verso contesti tra i più diversificati, e non solo italiani, offrendo agli artisti possibilità sempre nuove di scambio e interazione. Liquidize rappresenta dunque la seconda mostra realizzata in collaborazione con Hamish Morrison Galerie, Berlino. Per l’occasione, Stefan Kübler (1968, Balingen, D) presenta una serie inedita di acrilici su tela di medie dimensioni. Si tratta di una ventina di paesaggi domestici, squarci di mondo, vedute per lo più di interni, molte delle quali realizzate nelle sale della galleria stessa durante l’estate.
L’artista si avvale di una tecnica pittorica originale e inconsueta. Dipinge le sue composizioni su lastre di vetro di varie dimensioni. Il colore viene distribuito con gesti ampi e movimenti rapidi. Una volta abbozzate le silhouette degli oggetti - evocazioni evanescenti, presenze quasi impalpabili - il colore viene ripassato con un pennello piatto più grande lasciando solo tracce, solchi e striature. Il vetro viene coperto e ricoperto di numerosi strati di pittura fino a creare sfumature dalle molteplici tonalità. Le immagine sembrano così perdersi, annullarsi, liquefarsi sulla superficie del dipinto. Una volta asciutto e solidificato, il colore viene trasferito su una tela della medesima misura del vetro attraverso l’utilizzo di un mix di collanti e solventi, ricetta segreta dell’artista.
Attraverso la trasfigurazione del dato oggettivo, lo spettatore viene condotto altrove rispetto all’ambiente ritratto. Quelle di Kübler sono rielaborazioni di uno spazio, di un’atmosfera, filtrate dalla memoria. Strato dopo strato l’immagine si perde esattamente come avviene con i ricordi. La composizione sembra fluttuare in una dimensione ambigua che appare ora più vicina, ora più lontana, sia in termini spaziali che temporali. Attraverso il fenomeno del ricordo, l’artista sembra sublimare l’atmosfera emotiva percepibile in un dato luogo. Lo spettatore, infine, cercherà di regolarsi o slegarsi di fronte alle tele in base alle proprie esperienze e al proprio sentire. Al centro della ricerca del giovane artista tedesco si colloca proprio la rivisitazione ultima dello spettatore, in particolare la sua distanza con i luoghi raffigurati, realmente esistenti ma divenuti ormai altro attraverso la pittura. La distanza non si accorcia neanche quando le tele raffigurano lo spazio che le ospita.
Liquidize inaugura nell’ambito di START, opening collettivo delle gallerie d’arte moderna e contemporanea del centro di Genova.
Stefan Kübler è nato nel 1968 a Balingen, Germania. Vive e lavora a Dresda.
Mostre personali recenti: 2008 Aussicht, Delikatessenhaus, Leipzig; Quitter, Galerie Baer, Dresden. 2007 Movezosch, Galerie Feurstein, Feldkirch, Österreich. 2005 hoffe du musst, Kirow Galerie, Leipzig.
Mostre collettive recenti: 2008 Remarks on Color: German Tendencies Part II, Priska C. Juschka Fine Art, New York; New Frontiers, Hamish Morrison Galerie, Berlin; abstrakt, Galerie Krammig & Pepper, Berlin. 2007 R.O.T., Leipziger Jahresausstellung. 2006 Pittura Fresca, Spielhaus Morrison Galerie, Berlin; Für Dürer vom Feinsten, Albrecht Dürer Haus Nürnberg. 2005 Profile, Galerie Baer, Dresden.
Inaugurazione: giovedì 1 ottobre 2009, ore 18-24
DAC De Simoni Arte Contemporanea
piazzetta Barisone 2R (angolo via delle Grazie) Genova
ingresso libero